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Oggi, a Ginevra contro il Benfica, Buffon avrà modo di dare ufficialmente il via alla propria stagione: se non tutta la gara, almeno un tempo per riprendere confidenza con il ritmo partita e rompere il ghiaccio. Lo farà, peraltro, con la fascia di capitano al braccio, quella ereditata da Alessandro Del Piero in virtù di una militanza da vero senatore (questa è la 12ª annata di SuperGigi in bianconero). Un ulteriore stimolo, semmai ce ne fosse bisogno, per caricarsi ancora una volta sulle spalle le sorti della Juventus, così come fatto con la Nazionale agli Europei. E forse non è un caso, bensì un autentico segno del destino, che l’annata buffoniana cominci proprio da un match dal respiro internazionale, da un vero e proprio antipasto di Champions League.
PROVA GENERALE. Antipasto che, però, rappresenterà anche la prima prova generale in ottica Supercoppa italiana. L’unica altra occasione per testare il gruppo e affinarne l’intesa, prima della partenza per Pechino, sarà il match in programma sabato a Salerno contro il Malaga. Inutile dire quanto la sfida contro i partenopei sarà importante per Gigi, deciso comè ad alzare immediatamente un trofeo e a gustarsi una piccola vendetta nei confronti del Napoli, unica squadra capace di sconfiggere la Juventus la scorsa stagione. Per non consideare, poi, il fatto che quella di sabato 11 agosto sarà la terza finale disputata da Buffon nel giro di poco più di due mesi e mezzo, dopo quella di coppa Italia e quella dei campionati Europei. Altro che voglia di invertire la tendenza…
Fonte: Tuttosport
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