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Il volto nuovo del Napoli ha la faccia da scugnizzo di Lorenzo Insigne, il folletto azzurro tornato alla base dopo gli anni passati alla corte di Zeman, per dimostrare tutto il suo valore anche nella sua città. Nel ritiro di Dimaro, fra gli allenamenti e le prime uscite amichevoli, Insigne ha incantato tutti coi suoi numeri, facendo sembrare meno amaro l’addio del ‘Pocho’ Lavezzi.
Il giovane attaccante partenopeo si è raccontato oggi a ‘Radio Marte’: “Sono molto contento di essere tornato a Napoli, la squadra dove sono cresciuto calcisticamente, oltre che quella del mio cuore. Ringrazio il presidente De Laurentiis e la società che ha creduto in me scegliendomi anni fa: Inter e Torino mi scartarono, perché secondo loro ero troppo esile, il Napoli invece mi ha dato una grande opportunità ed io voglio ripagare la loro fiducia. Giocare con questa maglia era il mio sogno e stare qui, con tanti campioni di grande esperienza, è per me un’avventura stupenda. Nello spogliatoio il rapporto è bellissimo con tutti, mi hanno accolto tutti bene, non sento alcuna pressione e potrò imparare tanto dai compagni di attacco: Goran, Edinson, Marek e Edu sono grandi campioni“.
I tifosi non vedono l’ora di ammirarlo al ‘San Paolo’, ma Insigne è tranquillo per il debutto di domenica contro il Leverkusen: “So che la gente si aspetta molto da me, ma sono sereno, la mia famiglia mi dà tranquillità ed io devo solo dare il massimo giorno per giorno, dimostrando in campo quanto valgo. Lo stadio domenica sarà bellissimo, da napoletano so cosa si prova, ma per ora non voglio pensarci, poi vedremo cosa accadrà“.
Un ragazzo semplice che studia per divenire un campione, sognando magari di passare dall’azzurro Napoli a quello della Nazionale: “Ogni calciatore sogna la maglia della Nazionale, ma io devo ancora dimostrare sul campo cosa so fare. E poi adesso penso solo al Napoli: Mazzarri mi ha fatto esordire tre stagioni fa in serie A, ora devo fargli capire che posso far parte anch’io di questo gruppo. Col mister mi trovo bene e come Zeman mi sta dando tanto“.
Un Insigne, quindi, determinato a giocarsi bene le carte e che, da buon napoletano, ha già deciso i ‘nemici’ preferiti: “Segnare contro una squadra di livello come il Bayern Monaco, mi ha reso di certo contento, ma quella gara è pur sempre un’amichevole, adesso invece arriveranno le partite vere. Aspetto con ansia il 21 ottobre, quando sfideremo la Juve in campionato, ma prima c’è la Supercoppa: spero di vivere la prima vittoria stagionale, il primo trofeo con la mia squadra del cuore“.
E a proposito di cuore, arriva anche la spiegazione del numero di maglia: “Ho scelto il 24 perché è il giorno in cui è nata la mia fidanzata“. Poche parole che spiegano ancor di più il giovane talento azzurro.
AS