Cavani: “Preferisco far parlare il campo. In futuro sarebbe bello giocare in Inghilterra”

 

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La giocata migliore della giornata vissuta ieri da Edinson Cavani, al debutto olimpico con l’Uruguay, è stata la risposta alle recenti picconate del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, che nelle sue esternazioni di luglio ha trovato il modo per colpire anche uno dei migliori attaccanti del mondo. “Non so quali siano le ragioni che lo abbiano spinto ad affermare certe cose, ma credo che sappia quello che dice. Io preferisco esprimermi in campo“. La cosa gli riesce bene: 66 gol in 94 partite. Fatti, non chiacchiere.

La grande paura – Cavani ha vissuto una vigilia difficile. Lo scippo di cui è stata vittima la moglie Maria Soledad ha riaperto il discorso di un possibile addio al Napoli. I bookmaker ieri quotavano a 3,50 la partenza dell’uruguaiano. I media inglesi hanno cercato di strappargli qualche dichiarazione, ma Edinson si è concesso solo ai giornalisti italiani e del suo Paese, proteggendosi con una scusa molto semplice: “Non parlo inglese“. Cavani ha escluso che quanto accaduto alla moglie possa rappresentare un pretesto per lasciare Napoli: “Sono cose che avvengono in tutti i posti del mondo. Immagino che il responsabile non sia un tifoso del Napoli. Sicuramente la paura è stata tanta, ma ora è passata“. I cronisti uruguaiani hanno provato a stuzzicarlo: Manchester City o Manchester United? “Napoli“, la risposta con un sorriso, ma anche un’ammissione: “Un futuro in Inghilterra? Perché no: qui c’è il calcio più prestigioso del momento“.

Nostalgia Champions –  L’atmosfera dell’Old Trafford ha lasciato affiorare la nostalgia Champions: “Non avevo mai giocato all’Old Trafford. Uno stadio importante. Spero davvero che la prossima stagione si torni su un palcoscenico come la Champions“.
Fonte: Gazzetta dello Sport

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