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Si complica la tripletta – non il triplete – della Juventus nei confronti dell’Udinese. Dopo Kwadwo Asamoah e Mauricio Isla, sembrava pressoché fatta anche per Pablo Armero, il terzo bianconero del Friuli pronto a essere ingaggiato a Torino. Ma i Pozzo sembrano irremovibili sulla formula delloperazione: non sono interessati al prestito che Beppe Marotta ha proposto, ma prendono in considerazioni soltanto la comproprietà, proprio come è accaduto per il ghanese e per il cileno. I bianconeri pressano per far cambiare loro idea ma nel frattempo devono contenere anche il pressing del Napoli, con tanto di stima manifestata da Aurelio De Laurentiis, molto interessato a strappare il colombiano all’Udinese.
LA FORMULA – La diatriba intorno all’esterno sinistro, considerato assai importante dalla società e dallo stesso tecnico Francesco Guidolin, resta dunque la formula: per spuntarla sul Napoli e convincere i fiulani la Juventus dovrebbe prendere in considerazione l’eventualità della compartecipazione con diritto di riscatto, accettando anche l’idea del prestito oneroso con riscatto obbligatorio già concordato. Ciò significherebbe sborsare cinque milioni dal momento che i friulani lo valutano dieci milioni, una cifra considerata troppo elevata da Marotta.
Tuttosport
