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Consueta conferenza stampa in diretta da Dimaro. Oggi ha parlato il centrocampista Blerim Dzemaili. Ecco quanto ha dichiarato ai giornalisti presenti.
EVENTUALE BALOTTAGGIO CON BEHRAMI E HAMSIK – Sull’eventuale maglia da titolare da giocarsi con Behrami, Dzemaili risponde: “C’è bisogno prima di allenarci insieme per capire chi giocherà e come giocheremo. Ci sono tantissimi calciatori che possono essere titolari, lo scorso anno diversi calciatori come Britos e Pandev hanno giocato meno, ma in questa stagione possono giocare come titolari. Non è un ballottaggio tra noi due, tutti possono essere titolari”. Poi rivela: “Quest’anno non ripartirò col timore, l’anno scorso davanti a me c’erano calciatori fortissimi. Ho visto, però, che quei calciatori con cui avevo più paura di confrontarmi erano i più normali. Il primo è stato Hamsik, sono stato anche in stanza con lui. Dopo aver iniziato male la scorsa stagione e finito bene, quest’anno ripartirò in altro modo, posso rendere di più.
LA FORZA DEL GRUPPO – Quale può essere il punto di forza per la prossima stagione: “A parte Lavezzi siamo sempre gli stessi e questo ci da tanta fiducia per il prossimo anno. Vogliamo nuovamente vincere qualcosa. La Juventus è la squadra più forte sulla carta, anche sul mercato ha speso tanto. La squadra c’è, non abbiamo paura di nessuno”.
IL NUOVO MODULO E LE MEZZALE – Come ti trovi nel nuovo modulo: “Ho giocato in questo modulo quasi per due anni a Parma. Il mio ruolo ideale è quello di regista, ma posso giocare anche come mezzala. Le due mezzale sono due calciatori importanti in questo modulo, devono inserirsi spesso nella manovra offensiva. E’ un fattore molto positivo per noi”.
OBIETTIVI – Dove può arrivare questo Napoli: “Il nostro obiettivo è entrare tra i primi cinque. Poi è chiaro che, se alla 30esima giornata siamo primi, vogliamo vincere lo scudetto. Non bisogna parlare ora di scudetto, la squadra ha grandi potenzialità e possiamo fare meglio dello scorso anno. Ora pensiamo a vincere la Supercoppa. Non voglio sottovalutare l’Europa League: vincerla, sarebbe come vincere lo scudetto. Non giochiamo solo per far bene in campionato, ci sono 3 tornei da giocare e tutti sono importanti. Certo è che il Milan e l’Inter hanno perso giocatori importanti ma noi guardiamo solo a noi stessi. Quest’anno personalmente voglio far bene con il Napoli e arrivare il più in alto possibile: il nostro vantaggio rispetto alle altre squadre è che il gruppo è rimasto insieme. Cosa manca rispetto alla Juventus? Come calciatori non manca tanto, la nostra squadra non è inferiore a tante altre. E’ chiaro, però, che bisogna dimostrarlo in campo. Quest’anno sarà diverso, veniamo da due stagioni in cui abbiamo disputato Champions ed Europa League”.
SU INSIGNE – Che impressione ha fatto Insigne: “E’ un nostro rinforzo, in questo primi giorni mi ha impressionato. E’ un giovane, non bisogna caricarlo di responsabilità in una piazza difficile come Napoli. E’ chiaro che, poi, bisogna vederlo in campionato e in Europa League”.
A.I.