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di Vincenzo Matino
Direttamente dal ritiro di Dimaro è Walter Mazzarri a parlare alla stampa. Si parla del nuovo modulo e del contratto passando per i vari aspetti della nuova squadra. Pochi i riferimenti al mercato: il tecnico ha deciso di parlarne il meno possibile finché non saranno arrivati i nuovi calciatori: “L’entusiasmo è grandissimo, per questo a volte chiudo le porte. Stiamo lavorando per migliorare in fase passiva”.
NUOVO MODULO – Si parla del nuovo modulo, annunciato dal tecnico qualche giorno fa: “Volevo cambiarlo già lo scorso anno ma non l’ho fatto perchè giocare ogni tre giorni non è facile. Questo 3-5-1-1 dovrà garantirci imprevedibilità contro suqadre che ti conoscono, ma non è detto che sarà una tattica fissa perchè con il vecchio modulo siamo arrivati in alto. Insigne e Pandev ci stanno dando tanto in questo senso”. Proprio il macedone è il designato a battere i calci di punizione, punto debole storico del Napoli: “Pandev sarà utilizzato con continuità. è uno di quelli che può segnare con il mancino. Per me l’importante è non prendere gol, anche se in media siamo pari con le altre riguardo le segnature subito sul gioco aereo. Sappiamo tutti che nel calcio moderno si prende gol sui piazzati perchè è una situazione difficile”
LARGO AI GIOVANI – Al contrario di quanto si dice Mazzarri è determinato a dare più spazio ai giovani rispetto allo scorso anno. In primis quelli che ha in attacco: “Quest’anno i Vargas che è più maturo dello scorso anno ed Insigne giocheranno più degli altri soprattutto in Europa League. Se faranno bene verranno presi in considerazione con gli altri calciatori che non dimentichiamoci hanno una storia, ma se vedrò che questi giovani faranno meglio di quelli già presenti non guarderò in faccia a nessuno”. Ecco perché Vargas all’occorrenza potrebbe essere impiegato come prima punta al posto di Cavani: “Vi porto l’esempio di Pato che per fisicità non ricorda una prima punta. Detto questo, Vargas l’ho provato come prima punta. Per caratteristiche Edu può fare i movimenti alla Pato, poi vedo Pandev che giocava nella Lazio come centravanti di manovra. Goran sa giocare spalle alla porta ed ha freddezza”. Nuova posizione anche per Marek Hamsik: “Se parte un pò da dietro può fare meglio, se vedete gli schemi di questi giorni Pandev con il piede che ha può lanciarlo facile nello spazio con gli esterni che spignono”.
CAPITOLO MERCATO – Abbottonatissimo sul mercato il mister azzurro. Del resto l’aveva promesso: “La società conosce le mie idee, credo che in questi giorni qualcuno arriverà. Il nome si legge sui giornali, sembra che sia probabile ma non mi sbilancio. L’anno scorso sono cresciuti Inler e Dzemaili, poi abbiamo Hamsik che reputo un fuoriclasse e poi c’è Gargano. Sono molto riconoscente a questi ragazzi perchè meritano, ben vengano i nuovi se ci daranno qualcosa in più e vogliono vincere come me ma senza dimenticare chi c’è. I top player? Chi non li vorrebbe, ma ci sono dei criteri societari”.
CONTRATTO E FAIR PLAY FINANZIARIO– Mazzarri ha rinnovato il contratto di un altro anno: “Dopo tre anni bisogna trovare stimoli da trasmettere ai nostri calciatori. La scadenza contrattuale è uno stimolo in più a fare bene. Avevo bisogno di questo, a Napoli quando si perde è una tragedia per questo guarderò giorno dopo giorno. Farò di tutto per far si che questa squadra dia il massimo”. Due parole anche sul fair play finanziario, che è la nuova frontiera del calcio italiano: “Una società deve andare avanti nel tempo, se lo facessero tutti sarebbe una giusta cosa. Far bene i conti a livello aziendale sia un dovere da parte di tutte le societa”.