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Nonostante le smentite di rito si continua a parlare con insistenza di una possibile cessione di Lorenzo Insigne da parte del Napoli. A Radiocalciomercato.it, la radio ufficiale diCalciomercato.it, è intervenuto Fabio Andreotti, uno degli agenti del talentino azzurro, che ha commentato le voci che vogliono il suo assistito vicino ad un passaggio alla Roma e altre società in Italia e all’estero.
L’OFFERTA DELLA ROMA – Andreotti assicura che per Insigne non sono arrivate offerte dalla Roma, sebbene la stima di Zeman sia immutata: “Le voci sulla Roma non mi meravigliano, Zeman è da sempre un suo grande estimatore. Ma onestamente non c’è stato nessun tipo di contatto con i giallorossi. Insigne fa parte del progetto Napoli:Bigon e Mazzarri hanno ribadito che pur essendo un giovane deve dimostrare che può far parte della rosa del Napoli. Mazzarri è una persona esperta e in gamba, ha capito che i giovani vanno tutelati, specie in una piazza particolare come quella partenopea. Se l’allenatore azzurro definisce lui e Vargas delle incognite è per proteggerli, visto che Lorenzo è stato spesso accostato a Lavezzi, anche se per il cileno la cosa mi preoccupa visto che lo ha avuto per 5 mesi, ma è anche un modo per spronarli a far bene. Dopo il bel campionato in B deve dimostrare il suo valore anche in serie A. Quando Bigon e il presidente ci hanno detto che Lorenzo avrebbe fatto parte della rosa del Napoli eravamo da un parte orgogliosi, dall’altro eravamo non preoccupati ma comuque abbiamo fatto delle valutazioni”.
OFFERTE DA MEZZA A – Andreotti fa un po’ la conta delle proposte che gli sono arrivate per il 20enne fantasista: “Mezza serie A lo vuole ed abbiamo rifiutato anche offerte che ci sono arrivate dall’estero, poi se Mazzarri non lo vuole ci sono 4 club italiani pronti ad aspettarci fino al 31 agosto per accoglierlo, ma non sarebbe serio fare i nomi: sono comunque società serie che hanno le idee chiare. Per ora escludiamo che venga ceduto, lui sta vivendo il momento con molta tranquillità. Rinnovo? Non vi nascondo che in questo momento siamo a Milano e abbiamo appuntamento con Bigon per discutere l’adeguamento: ognuno fa il suo gioco come è giusto che sia”.