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Riccardo Bigon sa il fatto suo e ci tiene a tranquillizzare i tifosi: il Napoli sarà rinforzato, senza fretta e con i tasselli giusti. Una certezza più che una promessa, come lui stesso assicura in un’intervista a ‘Sky Sport 24’: “Il nostro metodo di lavoro è studiato e rodato negli anni, non avremmo vinto la Coppa Italia altrimenti. La squadra è già altamente competitiva, come ha dimostrato negli ultimi anni, ma abbiamo intenzione di intervenire ulteriormente sul mercato per perfezionarla. Si tratterà solo di ritocchi, ma questo non vuol dire che resteremo immobili. E’ già arrivato Pandev a titolo definitivo, se aspettiamo vuol dire che siamo già sicuri del materiale che abbiamo a disposizione”. Ma non chiedetegli di fare nomi: “Ci sono tanti giovani interessanti in giro, i nomi che ci piacciono di più non li facciamo uscire altrimenti si scatenano aste. Non scoprirò i nostri obiettivi”.
CAVANI L’INCEDIBILE – Ci ha tenuto, Bigon, a ribadire l’incedibilità di Edinson Cavani, dato continuamente per partente: “Sono due anni che ci chiedono se Edi è cedibile, ma lui resta qui con noi anche in futuro. Non è con le chiacchiere dei giornali che si fa il mercato”. Una conferma anche sul rinnovo di Grava: “Ha rinnovato, è un segnale che abbiamo voluto dare al gruppo. E’ necessario un ricambio generazionale ma non va dimenticato chi ha fatto tanto per questa società. Gianluca è un uomo dai grandi valori umani ed è legatissimo a questa maglia”.
OBIETTIVI FUTURI – Tra le righe il ds azzurro lascia intendere che la squadra non è ancora pronta per competere per lo Scudetto ma ha tutte le carte in regola per provarci: “La Juve ha qualcosa più delle altre, ma in corsa ci saranno diverse squadre. Noi abbiamo dimostrato di avere le carte in regola per poter essere competitivi”. Ma prima c’è la Supercoppa: “Ci teniamo ad essere al massimo possibile per conquistare quest’altro trofeo. Cavani non ci sarà, a meno che l’Uruguay non venga eliminato prima dei quarti alle Olimpiadi. Ma non glielo augurerei mai, faremo tutti il tifo per lui che porterà in alto il nome di Napoli anche a Londra 2012”.