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Si vedranno, con ogni probabilità, di nuovo già quest’oggi. Ma il primo incontro tra Bigon e lo staff di Edinson Cavani è stato positivo: il Napoli ha tutte le intenzioni di tenersi il Matador. Il barometro segna tempo sereno. Il faccia a faccia si è tenuto solo nel tardo pomeriggio dopo che per ore erano circolare voci fasulle di un presunto assalto dell’Inter proprio a Cavani. Voce priva di qualsiasi fondamento, anche alla luce del mercato low cost di Moratti e messa in giro, forse, per mettere ulteriormente fretta a quelli del Napoli. Un appuntamento lungo circa due mesi, previsto subito dopo la Coppa Italia e rinviato tante volte. Il direttore sportivo ha parlato del suo progetto ambizioso e del ruolo di leader di Cavani nel Napoli che verrà. Ma anche di questioni più prosaiche, come l’aspetto economico. Se poi Edinson Cavani metterà la firma sul contratto che Aurelio De Laurentiis ha intenzione di proporgli, nessuno può prevederlo. E forse, al momento, non lo sa neanche Cavani: le parti dovrebbero infatti incontrarsi a metà strada, intorno ai 4 milioni (il Napoli ne offre poco più di 3, i due procuratori ne chiedono 5) e un anno in più. La vera incognita è la gestione dei diritti d’immagine: sarà questo il principale nodo della faccenda. Anellucci, Triulzi e Bigon si vedranno di nuovo questa mattina, in attesa del colloquio diretto con De Laurentiis, ma il vertice di ieri a Milano ha gettato le basi per il rinnovo perchè il Napoli, è questo è evidente, ha tutte le intenzioni di tenersi stretto il Matador. Tanto più che l’uruguaiano continua a rassicurare l’allarmato popolo azzurro con dichiarazioni d’amore. “I miei obiettivi? Le Olimpiadi con l’Uruguay, la finale contro la Juventus per la Supercoppa e poi il ritorno in Champions alla fine dell’anno. È molto bello vincere. I pochi titoli che ho vinto mi hanno insegnato che comincio a prenderci gusto”. Peccato, però, che i gol del Matador potranno servire per l’uno o l’altro traguardo. Perchè la finale olimpica di Wembley e la gara all’altro stadio olimpico, quello di Pechino, andranno in scena praticamente in contemporanea: l’11 agosto. I tifosi azzurri, ma guai a dirlo a Edi, sperano che il cammino in terra inglese della Celeste si fermi ai quarti di finale: in questo caso, Cavani avrebbe 4 giorni per raggiungere la Cina e per scendere in campo per la Supercoppa. Il bomber parla dell’amore per Napoli: “Sapere che c’è una città che aspetta sempre una vittoria per cambiare umore ti porta non ad avere una responsabilità ma a sapere che sei un gran pezzo di quella città”. Poi su Lavezzi: “Gli auguro il meglio perchè è una grande persona”. Non c’è solo il nodo Cavani: bisogna discutere in fretta con il manager di De Sanctis il rinnovo per il portiere della Nazionale, in scadenza nel 2013. Il Napoli chiede una piccola riduzione del contratto. Anche Insigne non sembra soddisfatto. Come ammette il suo agente, Antonio Ottaiano: “Il Napoli ha rifiutato la nostra prima proposta, noi la loro controproposta. Ora stiamo parlando, un accordo alla fine si troverà”. L’accordo attuale scade nel 2016, ma l’ingaggio di Insigne va adeguato. Il Napoli ha definito con l’Atalanta il prestito (con diritto di riscatto a favore dei lombardi) di Cigarini e con il Parma il rinnovo della comproprietà di Santacroce. Il baby Dezi va al Barletta. Bigon è concentrato soprattutto sulla ricerca di un centrale destro (Gamberini e Benatia, le prime scelte) e di un jolly come Behrami o Armero per il centrocampo. Il direttore sportivo azzurro non molla la pista Marco Verratti anche se il Psg si è inserito con prepotenza, facendo sapere di apprezzare il regista e di poter puntare 10 milioni cash, prelevando però subito Verratti. Salvatore Bocchetti, calciatore del Rubin Kazan sogna: “Se il Napoli mi chiama, sono pronto”.
Fonte: Il Mattino