E’ Meireles il top-player azzurro: presentata l’offerta al Chelsea

 

Dopo averlo ammirato con la maglia del Portogallo, Walter Mazzarri è sempre più convinto che sia Raul Meireles, 29enne del Chelsea, il centrocampista che gli serve per rinforzare la mediana azzurra. Il Napoli vuole rafforzarsi senza indebolire i bilanci. Bigon, sollecitato dal tecnico di San Vincenzo, attenderà la fine dell’Europeo per cercare di convincere il giocatore a dire di sì al progetto Napoli. Non è compito facile. Il Chelsea dà una valutazione del giocatore compresa tra i 10 e i 12 milioni. Cifra che è assolutamente alla portata del club azzurro. Ciò che rallenta è l’ingaggio, circa 3,2 milioni netti a stagione e la cessione dei diritti di immagine.

 

Meireles è giocatore meno tecnico di Lassana Diarra, l’altro top player nel mirino della coppia Bigon-Mazzarri ma più tosto e soprattutto più economico: alle eleganti geometrie del francese del Real Madrid, Mazzarri preferirebbe i muscoli e lo spirito di Meireles che ha già ammirato nella doppia sfida in Champions. La preferenza indicata dall’allenatore potrebbe togliere dall’impasse i dirigenti azzurri: Mazzarri, infatti, non ha accettato di buon grado di virare verso l’opzione low cost che sia chiama Marco Verratti. Il centrocampista del Pescara è senza dubbio il pupillo del patron De Laurentiis – ne è letteralmente incatato – ma non risponde ai canoni tecnici dei rinforzi che invoca Mazzarri in questo mercato. O almeno non rientra tra le priorità indicate: da Tymoschuk a Meireles, da Benatia a Zapata, da Balzaretti e Migliaccio a Cuadrado. Giocatori con esperienza e struttura fisica da top. Come Flamini che, però, ieri ha rinnovato con il Milan.

 

Il “no” di Verratti al Napoli, dunque, non ha fatto strappare i capelli al tecnico azzurro. E due giorni dopo appare più chiaro «il teatrino» andato in scena sabato a Pescara. Il gioiellino pescarese ha rifiutato il club azzurro perché alla Juventus era stato richiesto espressamente da Antonio Conte: insomma, una garanzia sulle presenze in campo che al Napoli nessuno poteva dargli. A chiudere definitivamente la trattativa, la storia dei diritti d’immagine: a Verratti è stato richiesto di rescindere un contratto appena firmato con un’azienda di abbigliamento. Da qui lo scontro. E il no agli azzurri. Pochi i margini per ricucire lo strappo. Ma nel mercato, ovvio, mai dire mai.

 

Il Mattino

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