di Nicola Lo Conte
Mazzarri e De Laurentiis ai ferri corti. Possibile, dopo meno di due settimane dall’incontro chiarificatore? Sì, almeno a sentire ‘SportMediaset’, che dipinge uno scenario in cui il presidente avrebbe totalmente disatteso le richieste dell’allenatore per un Napoli vincente. Manifestando l’intenzione di tenere sia Insigne che Vargas, a fronte del desiderio del tecnico di cederne almeno uno in prestito, e non provando nemmeno a prendere i nomi fatti in sede di mercato, quali erano quelli di Ivanovic, Hummels (che hanno rinnovato coi rispettivi club, il Chelsea e il Borussia Dortmund) e Lass Diarra, in procinto, sempre secondo Mediaset, di trasferirsi al Fulham.
Peccato che, come già sottolineato ieri, il Diarra destinato a vestire la maglia dei ‘Cottagers’ sia Mahamadou Diarra. Un trasferimento che oltretutto è già avvenuto nel mese di gennaio: la firma annunciata qualche giorno fa è solo quella sull’opzione per il prolungamento fino al 2013. Inoltre, a ben guardare, dichiarazioni ufficiali dei protagonisti (Mazzarri e De Laurentiis) non ve ne sono, e dunque si resta nel mero campo delle congetture. Congetture, peraltro, assolutamente premature, alla luce del fatto che il mercato azzurro non è praticamente ancora iniziato, così come quello di qualsiasi altra squadra italiana, motivo per il quale risulta impossibile tracciare un qualsiasi bilancio in merito. Senza contare che, dopo due settimane scarse dall’incontro (con tanto di rinnovo fino al 2014) tra gli stessi Mazzarri e De Laurentiis, pare francamente difficile ipotizzare che le strategie definite di comune accordo possano essere state già rinnegate, da una parte o dall’altra.
Questa presunta “lite”, quindi, al momento resta solo nel campo delle ipotesi, almeno finché non sarà suffragata da elementi oggettivi. Che non sono di certo nomi lanciati dai giornali (se è per questo il Napoli doveva comprare anche Vidic…) né tanto meno bilanci affrettati sulla base di somme tirate dai media a stagione neppure lontanamente iniziata. Non ci resta che aspettare, sperando che – nel bene o nel male – la verità su questa storia venga a galla, e soprattutto sperando che a dimostrare come stanno veramente le cose ci pensino i fatti, ancor prima delle chiacchiere.
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