In un’intervista a ‘L’Espresso’, in edicola venerdì, e di cui la ‘Gazzetta dello Sport’ ha fornito qualche anticipazione, Diego Armando Maradona ha confessato la voglia di tornare in azzurro da allenatore: “La panchina del Napoli sarebbe un bellissimo sogno, il tempo mi dirà se potrò realizzarlo. I tifosi del Napoli sono una forza della natura, mi sono rimasti nel cuore come la maglia azzurra“.
SOLO MENZOGNE SU DI ME – Lo separa da Napoli il contenzioso col fisco, in merito al quale ha dichiarato: “Tutte le sentenze degli ultimi vent’anni hanno dimostrato che non ho mai evaso un solo euro e che non esiste nessuna irregolarità, eppure continuo a essere perseguitato. Non chiedo sconti, né privilegi, solo che venga riconosciuta la verità. Ma il fatto di chiamarmi Maradona, e di aver giocato nel Napoli, ancora adesso è un problema“.
TROPPI SOLDI – E sul calcioscommesse: “Ai miei tempi il rapporto col calcio era diverso e c’era solo il totocalcio, oggi si pensa troppo al denaro. A me non hanno mai chiesto di vendere una partita del Napoli, fosse successo li avrei presi a calci: non si possono deludere i tifosi, soprattutto i bambini, che guardano ai campioni come un esempio“.
NLC
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