di Salvatore De Curtis
Cresce l’attesa per la finale di Coppa Italia, che domani vedrà di fronte Juventus e Napoli allo Stadio Olimpico di Roma. Per gli uomini di Mazzarri c’è da vendicare l’ultima sfida contro i bianconeri allo Juventus Stadium del 1 aprile 2012, dove gli azzurri uscirono sconfitti con un secco 3-0. Una gara senza storia, dove i bianconeri di Conte la fecero da padrone per tutti i 90 minuti. Il Napoli scende in campo puntando sui suoi titolarissimi, con Zuniga che vince il ballottaggio sulla sinistra con Dossena, mentre per i bianconeri, in campo col 3-5-2, puntano in attacco su Vucinic e Borriello.
PRIMO TEMPO – Dalle prime battute si intravede subito quello che sarà il copione di tutta la gara, azzurri rintanati nella propria metà campo, pronti a sfruttare le ripartenze qualora si dovessero aprire gli spazi. Spazi che però non si creano mai e la Juventus, grazie alla verve di Pirlo, fa il bello e il cattivo tempo. Gli uomini di Conte arrivano primi su ogni pallone e spesso vanno vicini alla rete, ma, la mancanza di un uomo d’area ai bianconeri, lascia ancora spazio al Napoli per sperare di conquistare qualcosa in quel di Torino. L’unica azione degli azzurri arriva dai piedi di Hamsik che, liberato a tu per tu con Buffon, si trascina il pallone sul fondo nel tentativo di scartare l’estremo difensore bianconero. Azzurri in piena difficoltà, soprattutto dopo la forzata uscita di Maggio per infortunio dopo soli 25 minuti di gioco.
SECONDO TEMPO – Nella ripresa il copione non cambia: la Juventus continua a macinare gioco e arriva sempre davanti alla porta azzurra, complice una difesa bistrattata. Campagnaro rischiare l’autogol, ma una prodezza di De Sanctis evita il vantaggio dei bianconeri. Da un calcio piazzato si sblocca il risultato: Pirlo mette in mezzo per Vucinic che tira e trova una fortunosa deviazione di Bonucci, che manda la palla in rete. La reazione azzurra non arriva mai, e i tre tenori in campo sono i tre difensori bianconeri, che annullano ogni sortita offensiva della squadra azzurra. Conte rinuncia a Borriello per mandare il campo l’ex Quagliarella, e dopo pochi minuti arriva il raddoppio bianconero con Vidal, che si beve Campagnaro e con un destro a giro manda la palla sul palo lontano. Il Napoli sembra definitivamente arrendersi, ma c’è spazio per il terzo gol, con Quagliarella che, servito da Del Piero, scarica la palla sul primo palo. Da segnalare la non esultanza dell’attaccante di Castellamare di Stabia, ex di turno. La gara allo Juventus Stadium si chiude sul 3-0 in favore dei bianconeri, con i tifosi di casa che iniziano ad intonare ‘O’ Surdat Nnamurato’, mentre gli azzurri si trovano a fare i conti con le sanzioni per Gargano, diffidato e ammonito, e Zuniga, espulso per una gomitata rifilata e Chiellini. Una gara che apre le porte dello scudetto per i bianconeri, mentre per il Napoli si rallenta la rincorsa alla qualificazione in Champions.
Riviviamo insieme le emozioni del match dello scorso anno con il tabellino e gli highlights:
JUVENTUS-NAPOLI 3-0
Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner (21′ st Caceres), Vidal, Pirlo, Marchisio, De Ceglie; Borriello (25′ st Quagliarella), Vucini (38′ st Del Piero) A disp: Storari, Pepe, Giaccherini, Matri. All.: Conte
Napoli (3-4-1-2): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio (25′ Dossena), Gargano, Inler (17′ st Pandev), Zuniga; Hamsik (26′ st Dzemaili); Lavezzi, Cavani A disp.: Rosati, Fernandez, Britos, Vargas.All.: Mazzarri
Arbitro: Orsato
Reti: 9′ st Bonucci (J); 30′ st Vidal (J); 38′ st Quagliarella (J)
Ammoniti: Lichtsteiner (J), Vidal (J), De Ceglie (J), Gargano (N), Cannavaro (N), Marchisio (J)
Espulso: 41′ st Zuniga (N)
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