Domenica a Roma sono attesi circa 32 mila napoletani, tanti quanti sono i posti messi a disposizione dei tifosi. Già riempiti quasi cinquanta pullman mentre almeno altri venti sono in allestimento. Come voluto dal presidente Aurelio De Laurentiis, nella Capitale arriveranno sia i tifosi muniti della Club Azzurro Card che quelli non tesserati. Dunque, gli ultrà del Napoli torneranno a Roma a distanza di quasi quattro anni da quel famoso 31 agosto 2008 nel quale si verificarono incidenti sia alla stazione Termini sia allo stadio. Disordini che costarono ai sostenitori del Napoli il divieto di andare in trasferta per tutta la stagione.
Tifoserie contro – Al di là del pessimo rapporto esistente tra le tifoserie di Juventus e Napoli, la preoccupazione delle istituzioni romane è rivolta pure alla frange di sostenitori romanisti che da anni vive un rapporto tesissimo con buona parte del tifo napoletano. Basti ricordare i gravi incidenti che caratterizzarono la gara di Coppa Italia del 2 novembre 2006 dopo che la Roma battè il Napoli (che al tempo giocava in serie C1) 3-0 al San Paolo. Quel pomeriggio si verificarono scontri terribili tra le forze dell’ordine e i facinorosi che misero a ferro e fuoco l’intero quartiere di Fuorigrotta e che tentarono addirittura di assalire il Quinto distretto di Polizia che ha sede a pochi metri dallo stadio San Paolo.
Massima allerta – Logico, dunque, che ci sia massima allerta per quanto concerne l’ordine pubblico: «Il piano di sicurezza per la finale è complesso, ma è pronto – ha detto a Radio Kiss Kiss il portavoce della Questura di Roma, Giampaolo Monastra -. A chi dovesse viaggiare con i mezzi privati, consigliamo di avvalersi delle aree collettore ». Il parcheggio di scambio, dal quale partiranno le navette dirette all’Olimpico, è nella zona di Saxa Rubra. Lo stesso dirigente ha invitato i tifosi napoletani che raggiungeranno Roma con macchine private, a non seguire le indicazioni dei navigatori satellitari, ma di attenersi scrupolosamente alle indicazioni messe a loro disposizione per raggiungere i punti di raccolta. Per garantire l’ordine pubblico, verranno impiegati mille uomini. Un dispiegamento di forze consistente che dovrebbe scoraggiare anche i meno timorosi.
Maxi schermo – Per invogliare coloro che sono sprovvisti di biglietto e che intendono raggiungere lo stesso la Capitale a desistere, a Napoli verrà installato un mega maxischermo (84 metri quadri) alla Rotonda Diaz. L’impianto verrà messo a disposizione dal Comune e sul lungomare si prevede la presenza di almeno 5 mila persone.
La Gazzetta dello Sport
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