Durante la festa per la qualificazione dell’Udinese in Champions League, il giornalista Michele Criscitiello si è reso protagonista di un’uscita infelice nei riguardi del Napoli e dei Napoletani. Infatti, quando i tifosi bianconeri hanno iniziato ad intonare il coro “Odio Napoli”, il giornalista ha ammesso di aver cantato più volte “Odio Napoli” per ovvie ragioni di appartenenza calcistica. Criscitiello, vista la polemica scoppiata, ha minimizzato subito la cosa, ammettendo di aver cantato il coro “Noi non siamo napoletani” ai tempi dei play-off con l’Avellino, ma di non aver mai pronunciato “Odio Napoli”. Questo non è bastato però a evitare il tam tam mediatico, soprattutto sulla rete, dove il video con le dichiarazioni incriminate non ha impiegato molto a finire sui maggiori social network. Oltre al chiedersi il perchè di quest’esternazione da parte di un giornalista su un coro becero, resta da chiedere ai tifosi bianconeri se ricordano chi li ha portati in Champions League a suon di gol. Forse hanno dimenticato che il loro bomber nonchè capitano, Antonio Di Natale, è un napoletano che ha scelto la maglia friulana come seconda pelle e offendere le sue origini, non sembra davvero il modo migliore per ringraziarlo. Di seguito il video ‘incriminato’, al minuto 4:50 c’è la parte in cui Criscitiello afferma orgoglioso di aver cantato spesso questo coro. Ogni commento è superfluo.
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