Bigon: “Per Lavezzi niente sconti, Mazzarri resta. Insigne deve giocare, Vargas come Sanchez”

In una lunga intervista rilasciata ai microfoni di ‘Sky Sport 24, il ds azzurro Riccardo Bigon ha parlato molto di mercato, e tra i nomi sempre al centro dei rumors c’è sicuramente quello di Ezequiel Lavezzi: “Sicuramente se qualcuno lo vuole dovrà pagare l’intera clausola, perchè è di un livello tale che non ti consente di fare alcun sconto. Del resto è l’unico che ha una clausola rescissoria nel suo contratto. Per quanto riguarda il Psg, non è intenzionato a pagare tutta la cifra, se lo fossero penso che ne saremmo a conoscenza. Sulla trattativa con l’Inter non posso dire perchè una vera e propria trattativa ancora non c’è, siamo semplicemente allo stato embrionale. Ora però dobbiamo concentrarci per domenica, abbiamo una finale di Coppa Italia da giocare, per questo è ancora presto per parlare di mercato“. Sulla quetione dei fischi al ‘Pocho‘: ” Il tifoso vive questo sport con la passione vera e la manifestazione del tifoso va sempre capita, probabilmente i fischi sono quelli di un innamorato che vede la sua ragazza che sta un po’ traballando. Io con Lavezzi parlo tutti i giorni e lui è tranquillissimo. A Napoli sta benissimo e in cinque anni ha dato davvero tanto. Sono sicuro che i tifosi già dalla prossima partita saranno dalla sua parte. Non si può smentire ogni cosa che esce, alcune anche di una certa gravità come l’incontro tra Lavezzi e Moratti a campionato in corso”.

GIOVINCO, PANDEV, INSIGNE E VARGAS, TANTI DUBBI E POCHE CERTEZZE IN ATTACCO – Per quanto riguarda l’attacco azzurro, sono tanti i nomi che circolano in giro, a partire da campioni da acquistare fuori dai confini napoletani, a finire a calciatori che il Napoli possiede già in casa. Negli ultimi giorni è rimbalzata la voce dell’interesse del Napoli nei confronti di Giovinco, che ha ammesso di gradire l’eventuale destinazione, come possibile erede proprio di Lavezzi: “Non stiamo cercando nessuno erede perché non c’è nessuno che se n’è andato. C’è una trattativa allo stato embrionale, ma non è detto che andrà via. Giovinco quest’anno ha dimostrato di aver raggiunto una maturità di alto livello, ma per ora sono solo speculazioni giornalistiche“. Un altro nome che balla ancora nell’incertezza è Pandev: “E’ un giocatore forte e i calciatori forti sono tutti i benvenuti. Dobbiamo parlare con l’Inter per capire se c’è la possibilità di trattenerlo“. Inoltre il Napoli ha in casa propria due giovani talenti, ma con storie recenti differenti. Da un lato Insigne, che in prestito a Pescara, sta facendo faville alla corte di Zeman, e Vargas, tanto acclamato al suo arrivo ma finora è rimasto un oggetto misterioso: “Quando si parla di calciatori di un’età così giovane l’unica cosa che non bisogna fare è sbagliare il percorso di crescita. Per quanto riguarda Insigne, se ci sarà il giusto spazio nel Napoli potrà tornare, se non ci sarà è inutile togliergli la possibilità di giocare solo per raggiungere troppo presto la ribalta. Una valutazione definitiva non è ancora stata fatta, bisogna prima finire la stagione. Non c’è nessuna fretta. Quando parliamo di Vargas invece, parliamo di un calciatore giovane che arriva da un paese con una cultura calcistica completamente diversa. Sanchez a Udine ci ha messo tre anni per diventare il Sanchez che conosciamo. Sappiamo che l’ambientamento di giocatori del genere è un po’ difficile. Bisogna avere pazienza”.

TRA MAZZARRI E QUALIFICAZIONE MANCATA, QUALE SARA’ IL FUTURO DEL NAPOLI? – Tra le tante notizie che circolano in giro, c’è anche quella di una possibile separazione tra Mazzarri e il Napoli: “Dobbiamo rifarci alle parole dei protagonisti e il mister ha detto più volte di avere un contratto col Napoli e che ha tutta l’intenzione di rispettarlo. Per la terza annata ha assicurato l’Europa a questa società. C’è il contratto e l’anno prossimo resterà con noi”. Il verdetto finale emesso dal campo è questo: Napoli qualificato in Europa League, e sulle possibilità di un ridimensionamento del progetto a causa della mancata qualificazione in Champions, il ds commenta: “Sarà comunque un Napoli in crescita. Siamo una società giovane e la cosa importante è consolidarsi a questi livelli. L’obiettivo è quello di restare in alto”.

 

SDC

 

VUOI ESSERE SEMPRE AGGIORNATO SUL TUO NAPOLI? AGGIUNGI NAPOLICALCIOLIVE ANCHE SU FACEBOOK!

Gestione cookie