Napoli-Siena: finisce 2-1 per gli azzurri, con Lavezzi fischiato dal San Paolo

di Vincenzo Matino

Il Napoli ha battuto il Siena, ha conquistato i tre punti. Eppure la gioia dei tifosi è stata solo a metà. Infatti l’Udinese non ha fatto sconti al Catania e con la vittoria per 2-0, ha conquistato il terzo posto valido per i preliminari di Champions League. Il rammarico è forte perchè con qualche punto perso molto ingenuamente, si è persa l’occasione di rientrare nell’Europa dei grandi. Un applauso va comunque fatto alla squadra, che fino all’ultima partita ha lottato per centrare l’obiettivo terzo posto. Tra una settimana ci sarà la finale di Coppa Italia, che potrebbe rendere meno amaro questo finale di campionato, dopo una stagione comunque positiva, con tante soddisfazioni ottenute in Champions League.

PRIMO TEMPO – Mazzarri sceglie la formazione migliore, considerando anche l’assenza pesante di Edinson Cavani. Gli azzurri si schierano con Lavezzi prima punta, con Hamsik e Pandev pronti ad inserirsi alle sue spalle. Sulla fascia sinistra spazio a Dossena, preferito al colombiano Zuniga. Il Napoli parte a mille all’ora e già al 3’ si porta in vantaggio grazie ad Andrea Dossena, pescato in area di rigore da Hamsik dopo uno stop che manda fuori tempo mezza difesa senese. La partita sembra in discesa, ma al 6’ il Siena trova il pareggio con Destro, che sigla l’1-1 anche grazie a un errore imperdonabile di De Sanctis, che con un’uscita thriller manca il pallone e lascia la porta vuota con Destro libero di insaccare la palla in rete. In occasione del pareggio dei bianconeri, Cannavaro subisce un colpo al costato e viene sostituito da Fernandez. Al 18’ arriva la notizia del vantaggio dell’Udinese che gela il San Paolo. Nonostante ciò il Napoli non molla e dopo un possesso palla prolungato, trova il gol del raddoppio grazie a una bella discesa di Campagnaro in area di rigore, dove pesca ancora una volta Dossena che riporta il Napoli avanti. Doppietta per l’esterno sinistro, che si trasforma nell’uomo della provvidenza nella gara più difficile. La prima frazione di gara si chiude sul 2-1 per gli azzurri.

SECONDO TEMPO – Nella ripresa il Napoli parte deciso, desideroso di archiviare la pratica Siena. Hamsik sfiora il 3-1 calciando alto dal centro dell’area di rigore, dopo uno schema su calcio di punizione. Al 59’ minuto, arriva la notizia del raddoppio dell’Udinese a Catania che taglia il fiato agli azzurri. Come se non bastasse anche dall’Olimpico, arriva la notizia del vantaggio biancoceleste contro l’Inter. Il ritmo al San Paolo cala sensibilmente, con i calciatori consci che le speranze di arrivare al terzo posto sono ormai nulle. Il Siena prova a rendersi pericoloso soprattuto con qualche calcio da fermo calciato da D’agostino, ma l’unica vera palla gol per il Siena arriva solo all’88’, quando con una gran girata di sinistro, ancora D’agostino, impegna De Sanctis che evita il gol con un intervento straordinario. Il Napoli prova qualche sortita offensiva con Lavezzi, desideroso di segnare, con un San Paolo spaccato a metà, con una parte del pubblico che fischia l’argentino e con un’altra parte che inneggia al campione. La partita si chiude sul 2-1 per gli azzurri, ma mai vittoria fu più amara.

NAPOLI – SIENA 2-1

MARCATORI 
Dossena (3’pt) – Destro (5’pt) – Dossena (33’pt)

AMMONITI
Destro (14’pt) – Campagnaro (29’pt) – Dossena (33’pt) – Hamsik (40’pt)-Parravicini (10’st)

NAPOLI (3-4-2-1)
De Sanctis; Campagnaro (Grava 44’st), Cannavaro (Fernandez), Britos; Maggio, Gargano, Inler, Dossena; Hamsik, Pandev (Zuniga 22’st); Lavezzi.
A disposizione: Rosati, Grava, Fideleff, Fernandez, Dezi, Zuniga, Vargas.
Allenatore Mazzarri

SIENA (4-4-2)
Farelli; Vitiello, Contini, Terzi, Giorgi (Sestu 17’st); Bolzoni (Parravicini 8’st), Vergassola, D’Agostino, Rossi; Brienza, Destro.
A disposizione: Brkic, Larrondo, Gazzi, Belmonte, Grossi, Parravicini, Sestu.
Allenatore Sannino

Arbitro: Celi di Campobasso

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