Le pagelle di Napoli-Siena: Dossena versione bomber, Hamsik ispirato. Gargano un pò sottotono

di Salvatore De Curtis

Ultime speranze per il Napoli di qualificarsi in Champions League. L’imperativo è vincere e sperare in un passo falso delle dirette concorrenti dagli altri campi. Partono subito forte gli azzurri, che dopo appena 3 minuti trovano subito il vantaggio con Dossena, particolarmente ispirato stasera. Nemmeno il tempo di ricominciare a giocare, che dopo appena altri 3 minuti il Siena trova subito il gol del pareggio con Destro, che brucia in velocità Cannavaro e sfrutta un’enorme incertezza di De Sanctis, che esce a vuoto sul pallone. Gli azzurri riprendono di nuovo in mano il pallino del gioco, anche se molto spesso lasciano enormi spazi per il contropiede degli avversari. Ma è il Napoli a trovare la via del gol al 34′, ancora con Dossena che sigla la sua personalissima doppietta (gli unici due gol in stagione, ndr). Nella ripresa non cambia il copione, con gli uomini di Mazzarri sempre a tenere il mano le redini del gioco, mentre il Siena cerca di sfruttare le ripartenze. Il secondo tempo è molto vivace, con occasioni da entrambi i lati. Da segnalare un enorme occasione spreacata da Hamsik, che al centro dell’area sbaglia un rigore in movimento sparando il pallone in Curva A. Nella parte finale D’Agostino sale in cattedra con una stupenda rovesciata, ma De Sanctis si fa trovare pronto negandogli la gioia del gol. L’arbitro manda le squadre a casa sul risultato di 2-1 in favore degli azzurri, ma ciò non basta perchè L’udinese espugna il Massimino di catanie e la Lazio vince in rimonta contro l’Inter. Per ora sono preliminari di Europa League, ma domenica c’è la finale di Coppa Italia contro la Juventus e con una vittoria, oltre a portare un trofeo in bacheca, ci si potrebbe qualificare direttamente alla fase a gironi della seconda competizione europea, dando un maggior senso ad una stagione fatta di alti e bassi.

 

LE PAGELLE

De Sanctis 6 – Sul gol del pareggio del Siena combina veramente un bel pasticcio, ma nella ripresa si riscatta ampiamente salvando il risultato con due interventi prodigiosi prima su Destro e poi su D’Agostino.

Campagnaro 6,5 – Difende con ordine e spesso si propone in avanti per dar man forte ai compagni di squadra in fase offensiva. Proprio da un suo spunto nasce il secondo gol del Napoli. (dall’89’ Grava SV)

Cannavaro 5 – E’ costretto ad uscire dopo appena un quarto d’ora di gara per un dolore al costato, giusto il tempo di perdersi Destro in velocità e mandarlo in rete, complice anche un’incertezza di De Sanctis. (dal 16′ Fernandez 6 – Viene chiamato in causa ad un quarto d’ora dall’inizio per via di un infortunio del compagno di reparto Cannavaro. Non è chiamato a grossi compiti, e difende senza commettere grosse sbavature primeggiando nelle palle alte, suo marchio di fabbrica).

Britos 6 – Dei tre di difesa è quello che ha meno lavoro da fare. Quando chiamato in causa risponde presente con delle ottime chiusere sugli avversari

Maggio 6,5 – Macina molti chilometri sull’out di destra, spingendo continuamente per tutta la gara. Peccato che pecca un pò di incisività nelle sue azioni sulla fascia, dove stasera poteva fare nettamente la differenza.

Gargano 5,5 – Non è il solito Gargano quello di stasera. Forse avrà sofferto dei sintomi influenzali che lo hanno attaccato nelle ultime ora, resta il fatto che sbaglia molti appoggi che mostrano il finco della squadra azzurra. In fase di interdizione, non riesce a mordere le caviglie degli avversari come solo lui sa fare.

Inler 6 – Una gara dai due volti che si alternano continuamente. Alterna buone giocate a dei lanci che non producono nulla di buono.

Dossena 7,5 – Dopo un lungo filotto di panchine e spezzoni di gare, a sorpresa viene mandato in campo da titolare. Mostra ampiamente di aver meritato la fiducia del tecnico, fornendo una prestazione tutta cuore e muscoli. Match winner della gara con un doppietta, gli unici suoi due gol in stagione. Dopo una gara così, dimostra a Mazzarri (o al prossimo tecnico azzurro, ndr) che su di lui ci si può ancora contare.

Hamsik 7 – Continua sulla scia delle ultime buone prestazione, giocando un’altra gara di spessore. Sempre prezioso tra le linee, propizia il primo gol di Dossena con un precisissimo assist per il terzino che si accentra in area sfruttando un movimento ad allargarsi proprio dello slovacco.

Lavezzi 5,5 – Molto lontano dal ‘Pocho’ che tutti conosciamo. Si vede che non è al top della forma, poichè non riesce ad incidere nemmeno con le sue solite accelerazioni, anche se ci mette tanto impegno. Appare un pò deconcentrato, chissà che non abbia già la testa da qualche altra parte.

Pandev 6 – Di certo non gioca la sua gara migliore, ma cerca sempre di offrire qualche spunto interessane che possa portare la gara su binari più tranquilli (dal 67′ Zuniga 6 – Viene lanciato nella mischia a poco più di 20 minuti dal termine, per cercare di dare maggior freschezza ad una squadra che ha speso molto nel corso della gara. Si rende protagonista di alcune ripartenze interessanti, che però vengono vanificate dai compagni di squadra).

Mazzarri 6 – A sorpresa schiera Dossena titolare al posto del suo pupillo Zuniga, e azzecca la scelta, con l’esterno ex Liverpool che lo ripaga con una straordinaria doppietta, oltre ad un ottima prestazione. Resta forse l’amaro in bocca per aver buttato al vento una qualificazione in Champions che poteva essere raggiunta senza troppi patemi.

 

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