Quando oggi spunterà la luna a Marechiaro, Ezequiel Lavezzi soffierà (in ritardo) sulle 27 candeline della sua torta di compleanno, e poi incasserà l’applauso e i cori del resto della squadra con il suo inconfondibile sorriso furbo e timido allo stesso tempo. Quella smorfia che ha fatto impazzire una città intera insieme con le finte e gli scatti e le genialate da funambolo. Si commuoverà? Chissà. Chissà a cosa penserà e se penserà a qualcosa. Ma una cosa è certa: potrebbe essere l’ultima festa azzurra del Pocho.
LE SUGGESTIONI – Inutile girarci intorno, inutile tergiversare: il party organizzato da Lavezzi, che ha deciso di festeggiare proprio oggi il suo compleanno insieme con i compagni, nonostante abbia compiuto i suoi primi 27 anni il 3 maggio, potrebbe avere un significato molto più profondo. E chiaro che si parlerà della partita con il Siena, e dunque dell’ultima possibilità di coltivare un sogno chiamato Champions; è ovvio che si penserà alla finale di Coppa Italia con la Juve e che gli azzurri proveranno a mantenere alto il morale e positiva la tensione. E poi? Altre certezze, al momento, non esistono.
IL PATTO – Lavezzi, comunque, ama ricevere gli amici e i compagni nella sua bella villa sul mare di Posillipo: è un classico di questi anni. Ed è anche comprensibile, la sua scelta di brindare al compleanno con tutti i colleghi quasi una settimana dopo il giorno ufficiale: c’era il Bologna, all’orizzonte. C’era l’implicito ordine tassativo di non perdere anche un solo briciolo di concentrazione. Beh, è andata com’è andata. Non resta che sperare nell’ultima domenica del campionato e soprattutto stringere il patto della Coppa Italia: il Pocho anfitrione è un maestro.
IL FUTURO – Il desiderio del gruppo, e di tutto il popolo azzurro, è che quella di oggi non sia l’ultima festa di casa Lavezzi e quella con il Siena non sia l’ultima al San Paolo: no Pocho, no party. Il fatto che sia un uomo copertina, un meraviglioso talento che fa gola a mezza Europa – Inter in testa, ci sono anche PSG e Manchester City – è fuori discussione, ma il mercato è lungo e le sue vie infinite. Come la speranza. Nel frattempo, tanti auguri a te: a esprimere il desiderio ci penserà Napoli.
Corriere dello Sport
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