di Nicola Lo Conte
Nel giorno più importante, quello in cui avrebbe dovuto confermare e magari suggellare il terzo posto, il Napoli si fa surclassare sul piano tecnico e delle motivazioni dal Bologna, e si chiama praticamente fuori dai giochi: lo 0-2 è praticamente una sentenza sulle ambizioni azzurre viste le vittorie di Udinese e Lazio. Servirebbe una combinazione miracolosa di risultati, all’ultima giornata, per rivitalizzare il sogno Champions. E’ una sconfitta senza appello, e a poco vale recriminare per il primo tempo in cui la squadra di Mazzarri conta le occasioni da gol col pallottoliere ed impreca contro la sfortuna: Agliardi ringrazia per tre volte la traversa che lo salva sulle conclusioni di Cannavaro, Pandev e Cavani, e ci mette del suo sulle conclusioni a botta sicura di Hamsik e Cavani. In mezzo, come un fulmine a ciel sereno, il gol di Diamanti, subito grazie al solito collasso difensivo. Ma è stato un Napoli che per tutta la durata del match ha dato l’impressione di essere troppo compassato, di fronte a un Bologna infinitamente più rabbioso e dinamico, alla faccia della squadra che non aveva più nulla da chiedere al campionato. Onore ai felsinei per il loro atteggiamento che onora il calcio, mal ne incoglie a un’armata azzurra che nonostante avesse tutto il tempo per recuperare, nel secondo tempo sparisce invece sorprendentemente dal campo fino a concedere il raddoppio di Rubin, e rischiare più volte il tracollo con Di Vaio che più volte grazia De Sanctis. Finisce ingloriosamente, con il Napoli che perde la testa e i pezzi per l’ultima contro il Siena: non ci saranno Cavani e Aronica, oltre a Dzemaili espulso con Morleo nel rissone finale. Ma c’è da prendersela solo con sé stessi, per aver gettato via l’occasione di tornare in Champions. Ancora un’altra gara, più la finale di coppa Italia, poi sarà il tempo dei bilanci.
BOLOGNA-NAPOLI 2-0 (primo tempo 1-0)
BOLOGNA (3-4-1-2): Agliardi; Antonsson, Loria, Cherubin; Garics, Mudingayi, Perez (38′ pt Taider), Morleo; Diamanti (35′ st Belfodil); Acquafresca (13′ st Rubin), Di Vaio. In panchina: Stojanovic, Sorensen, Casini, Crespo. All: Pioli
NAPOLI (3-4-1-2) De Sanctis; Cannavaro, Aronica, Britos (17′ st Dossena); Maggio (10′ st Lavezzi), Gargano, Inler (22′ st Dzemaili), Zuniga; Hamsik; Pandev, Cavani. In panchina: Colombo, Grava, Fideleff, Vargas. All: Mazzarri
ARBITRO: Bergonzi di Genova
MARCATORI: 17′ p.t. Diamanti, 19′ s.t. Rubin
NOTE: giornata serena, terreno in discrete condizioni. Espulsi Morleo e Dzemaili al 45′ st per comportamento non regolamentare. Ammoniti Loria, Cherubin, Maggio, Britos, Cannavaro, Cavani, Dzemaili, Aronica. Angoli 5-4 per il Napoli. Recupero: 1′; 4′.
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