di Vincenzo Matino
Tre finali, nove punti per riconquistare il sogno Champions League. Gli azzurri hanno portato a casa la prima vittoria contro un Palermo di certo non al top della forma ma pronto a dare tutto per non sfigurare al San Paolo. Le due squadre iniziano subito con il piede sull’acceleratore. Al 4’ Inler centra la traversa con un gran sinistro in corsa, dal limite dell’area. Due minuti dopo, il Palermo spreca una doppia occasione da gol , prima con Ilicic lasciato colpevolmente solo in area di rigore, poi con Hernandez, con un tentativo di testa neutralizzato da De Sanctis. Sebbene privo di Lavezzi, l’attacco azzurro non manca certo di brillantezza e al 14’ Pandev ottiene un calcio di rigore con un traversone che finisce sul braccio di Milanovic. Sul dischetto va Cavani che non sbaglia, porando gli azzurri in vantaggio. Il Napoli prova a far girare palla non disprezzando qualche accelerazione con i tre davanti, con un Pandev particolarmente ispirato. Proprio il macedone al 34’ grazie a una magia, con una girata al volo serve una palla che Hamsik non deve far altro che spingere in rete. Dopo il 2-0 il Palermo prova a reagire con Ilicic al 38’, che dopo aver superato Aronica in velocità, viene chiuso con un intervento durissimo ma regolare di Cannavaro in area di rigore. La prima frazione di gioco si chiude sul 2-0 per il Napoli.
Il secondo tempo si apre con la sostiuzione dopo pochi minuti di Ilicic che accusa un fastidio alla caviglia, risentimento dell’intervento ruvido di Cannavaro nel primo tempo. Il Palermo nella ripresa le prova tutte, affiancando a Hernandez il fantasista Zahavi, che crea qualche apprensione alla retroguardia azzurra. Nonostante qualche ripartenza rosanero, la partita resta saldamente nelle mani della squadra di Mazzarri. Quando la palla finisce tra i piedi dei tre davanti, si ha la sensazione che la partita possa cambiare da un momento all’altro. Al 76’ entra in campo Lavezzi al posto di Pandev. L’argentino è accolto da un boato impressionante del San Paolo, dimostrazione ulteriore dell’amore tra la città e il ‘Pocho’. La partita si chiude sul 2-0 per il Napoli, portando momentaneamente gli azzurri al terzo posto solitario, in attesa delle partite di domani. La squadra di Mazzarri è parsa tonica dal punto di vista fisico e cinica. Ancora qualche disattenzione nella fase difensiva, che poteva costare cara, come la clamorosa occasione fallita da Ilicic nel primo tempo. La Champions è alla portata, solo il Napoli può fallire l’obiettivo, la squadra sarà artefice del proprio destino. Due finali, sei punti per riconquistare il sogno Champions League.
Napoli-Palermo 2-0
NAPOLI (3-5-2): De Sanctis; Fernandez(85′ Britos), Cannavaro, Aronica; Maggio, Gargano, Inler, Hamsik(80′ Dossena), Zuniga; Pandev(76’Lavezzi), Cavani. A disposizione: Colombo, Grava, Britos, Dossena, Ammendola, Lavezzi, Vargas. All.: Mazzarri
PALERMO (3-5-1-1): Viviano; Munoz, Labrin, Milanovic(62’Zahavi); Bertolo(71’Aguirregaray), Donati, Migliaccio, Barreto, Pisano; Ilicic(49′ Mehmeti); Hernandez. A disposizione: Tzorvas, Aguirregaray, Bacinovic, Mehmeti,Vazquez, , Zahavi, Budan. All.: Mutti
Arbitro: De Marco di Chiavari
Reti: Cavani 15′, Hamsik 34′
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