di Nicola Lo Conte
L’ultimo turno di campionato ha clamorosamente ingarbugliato la corsa al terzo posto, ultimo utile per l’accesso in Champions League (anche se mediante preliminari). E se è stata quasi estromessa la Roma, che solo un incastro di risultati favorevoli nelle ultime tre giornate potrebbe rimettere in gioco, le altre quattro contendenti – Napoli, Inter, Udinese, Lazio – si trovano adesso tutte a pari punti, a quota 55, per una volata finale che si annuncia thrilling. Una situazione, questa, che per quanto complessa può agevolare il Napoli. Vediamo adesso come.
CALENDARIO AMICO – Nella tabella in alto riportiamo il calendario delle pretendenti al terzo posto, rappresentando la scala di difficoltà in base al numero di stellette. Come si può vedere, in effetti il Napoli pare avere il calendario più agevole, con due gare su tre in casa (evidenziate in maiuscolo) contro squadre che apparentemente non avranno più nulla da chiedere al campionato come Palermo, Bologna e Siena. Discorso che si potrebbe fare anche per la Roma, ma, come detto, i giallorossi, staccati di 4 punti, difficilmente rientreranno in lizza. Meno agevole il compito dell’Udinese, che alla penultima riceverà un Genoa in piena bagarre salvezza. Ancora più complesso il discorso per Lazio ed Inter, che se la vedranno tra loro in una sfida all’Ok Corral all’Olimpico all’ultima giornata, senza contare che per i nerazzurri nel turno precedente ci sarà lo scoglio del derby contro un Milan che fino all’ultimo non vorrà abbandonare il sogno scudetto.
CLASSIFICHE AVULSE – E’ ancora tutto aperto comunque, considerando che nessuna del mucchio a 55 punti può ad oggi essere sicura di ottenere il terzo posto con tre vittorie, ma dovrà per forza di cose fidare anche nei risultati degli altri.Ad entrare in gioco a questo punto potrebbero essere i calcoli relativi alle situazioni di parità in cui ci si potrebbe trovare alla fine del torneo. Ed anche qui, il Napoli potrebbe essere avvantaggiato. Vediamo perchè.
PARITA’ A 4 – In un ipotetico arrivo a quattro come si profilerebbe in questo momento (eventualità che però verrebbe scongiurata se almeno una delle quattro facesse filotto da qui alla fine, stante lo scontro tra Lazio ed Inter all’ultima giornata), il Napoli sarebbe terzo, trovandosi, nella classifica degli scontri diretti con Udinese, Inter e Lazio, ad 11 punti (2-0 e 2-2 con i friulani, 3-0 e 1-0 con i milanesi, 0-0 e 1-3 con i capitolini), con l’Udinese ad 8 punti, l’Inter a 6 e la Lazio a 5, e solo queste due potrebbero migliorare con il predetto scontro diretto, ma non raggiungerebbero in ogni caso quota 11.
PARITA’ A 3 – Prendiamo in considerazione le varie ipotesi. Se il Napoli giungesse alla pari con Udinese ed Inter, vanterebbe nella relativa classifica avulsa ben 10 punti, contro i 4 dei friulani e i 3 dei meneghini, dunque si confermerebbe al terzo posto. Situazione favorevole per gli azzurri si avrebbe anche nel caso di parità con Udinese e Lazio: con tutte le squadre a 5 punti nei rispettivi scontri diretti, e pari anche nella differenza reti (e dunque peserebbe non poco il gol realizzato ieri sera dal bianconero Pereyra a tempo scaduto), si dovrebbe valutare la differenza reti complessiva, al momento nettamente favorevole al Napoli (+19, contro + 12 dell’Udinese e + 5 della Lazio). A rischio, invece, la parità a 3 con Lazio ed Inter: al momento la mini-classifica reciterebbe Napoli 7 punti, Lazio 4 ed Inter 3, ma con Lazio-Inter ancora da disputare, e se i biancocelesti avessero la meglio opererebbero l’aggancio a quota 7, e farebbero loro il terzo posto in virtù del doppio confronto favorevole con gli azzurri.
PARITA’ A 2 – Molto più semplice, naturalmente, il discorso in questi termini: il Napoli, in caso di arrivo in coppia, sarebbe vincente con Udinese ed Inter, e perdente con la Lazio. La speranza, naturalmente, è che non ci sia bisogno di ricorrere a calcoli astrusi, e che gli azzurri possano conquistare la terza piazza in solitaria.
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