di Salvatore De Curtis
Non c’è nemmeno il tempo di smaltire i postumi della gara contro la Roma, che per il Napoli è gia tempo di pensare alla prossima sfida. Martedì al San Paolo arriva il Palermo di Bortolo Mutti, che certamente non vive un periodo molte felice. Gli uomini di Mazzarri, sempre in corsa per il terzo posto, vogliono portare a casa i 3 punti così come accaduto nella gara d’andata contro i rosanero. Gara da spot per il bel calcio quello dell’andata, con Mutti e Mazzarri costretti a fare a meno rispettivamente di Ilicic e Lavezzi. Primi 45′ ad alti ritmi, con occasioni da una parte e dall’altra. I primi ad andare vicini al gol sono i palermitani con il nuovo arrivato Vasquez, all’esordio in Italia, che solo davanti al portiere spara alto tentando un improbabile cucchiaio. Il Napoli colpisce con la sua arma migliore, ovvero le ripartenze. Cavani apre per Gargano che arriva sul fondo e in mezzo pesca Pandev che, sfruttando un erroraccio di Munoz, si libera al tiro timbrando la rete del vantaggio azzurro. Il Napoli, viaggiando sulla positiva ondata emotiva, cerca il raddoppio sempre con il macedone. Nel finale di primo tempo c’è spazio per i rosanero, con Migliaccio che recrimina per un gol giustamento annulato per fuorigioco.
Nella ripresa Mutti alza troppo la linea della sua squadra per cercare di riagguantare il risultato, un errore che gli costa caro perchè il Napoli riesce a sfruttare in maniera ottimale gli spazi liberi. Per il raddoppio c’è bisogno di una magia di Cavani, che da 30 metri si lavora un pallone apparentemente innocuo e con un tiro a giro manda il pallone nel sacco. Applausi a scena aperta dei tifosi del Palermo, che fino a quel momento avevano tremendamente fischiato l’ex di turno. Con una gara che può sembrare quasi chiusa, ci pensa Hamsik a portare il risultato in cassaforte siglando la rete del 3 a 0 su invito di Inler, calando così il sipario sulla gara con mezz’ora d’anticipo. Di lì in poi la gara diventa a senso unico, con gli azzurri che provano ad affondare il colpo del 4-0, ma nei minuti finali ci pensa il solito Miccoli a rendere la serata meno amara, pescando il coniglio dal cilindro per la rete della bandiera. Gli uomini di Mazzarri espugnano così il Barbera, un tabù sfatato dopo ben 43 anni, sfornando una prestazioni di qualità, a discapito di un Palermo mai entrato in partita. Riviviamo insieme le emozioni del match di andata con il tabellino e gli highlights:
PALERMO-NAPOLI 1-3
PALERMO(4-3-1-2): Benussi, Munoz, Silvestre, Cetto, Balzaretti, Migliaccio, Della Rocca(Acquah 45’s.t.), Barreto, Vazquez(Alvarez 45’s.t.), Budan(Mehmeti 68’s.t.), Miccoli. A disp: Tzorvas, Mantovani, Bacinovic, Pinilla. All. Mutti
NAPOLI(3-4-3): De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Aronica, Maggio, Inler, Gargano(Dzemaili 72’s.t.), Dossena, Hamsik(Zuniga 77’s.t.), Pandev(Chavez 82’s.t.), Cavani. A disp: Rosati, Fernadez, Grava, Mascara. All. Mazzarri
Arbitro: Mazzoleni
Marcatori: Pandev(N) 35’p.t., Cavani(N) 54’s.t., Hamsik(N) 60’s.t., Miccoli(P) 89’s.t.
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