di Salvatore De Curtis
Napoli chiamato a dare risposte dopo le ultime tre sconfitte consecutive, contro un Novara che ormai non ha quasi più nulla da chiedere a questo campionato. La gara inizia con parecchi minuti di ritardo, a causa di una forte lussazione subito dall’arbitro Doveri. Il direttore di gara, grazie all’intervento dello staff medico azzurro, si riprende e torna a condurre la gara. Mazzarri fa affidamento sui suoi uomini migliori, anche se deve far fronte alle pesanti assenze di Lavezzi e Pandev. Spazio per Dzemaili, per cercare di dare maggiore qualità e quantità al reparto offensivo, e lo svizzero risponde presente, fornendo un prestazione di ottimo livello. La gara viene già chiusa nel primo tempo con il risultato di 2-0, anche se dal Napoli c’è da aspettarsi di tutto (vedi Catania, ndr). Nella ripresa è sempre il Napoli a fare la partita, cercando sempre la porta per trovare un risultato che porti maggiore sicurezza, anche se spesso il Novara si fa pericoloso arrivando spesso davanti alla porta di De Sanctis grazie alle ripartenze. Ora bisogna aspettare qualche passo falso delle diretti concorrenti per tentare la rimonta in classifica verso quel posto che garantirebbe la partecipazione alla prossima Champions League.
LE PAGELLE
De Sanctis 6,5 – Nel primo tempo è puro spettatore dal campo poichè non viene mai chiamato in causa. Nella ripresa in Novara inizia farsi pericoloso con le ripartenze, e quando c’è da fare affidamento su di lui, si possono vivere sonni tranquilli. Finalmente esce dal campo con la porta inviolata, cosa che non capitava più così spesso nell’ultimo periodo
Campagnaro 6,5 – Dei tre di difesa è colui che mostra maggior sicurezza, anche se non è chiamato a nessun compito arduo. Spesso si propone in avanti per dare appoggio ai compagni, che spesso sono intrappolati nel blocco difensivo messo in campo da Tesser.
Cannavaro 6 – E’ chiamato al duro compito di marcare Caracciolo, e riesce a tenerlo a bada, anche se spesso l’attaccante di Tesser lo constringe ad uscire fuori dalla linea difensiva, creando ampi spazi per l’inserimento dei centrocampisti avversari. Ha il merito di crederci in area avversaria quando sigla il secondo gol, ove magari nessun altro ci avrebbe creduto.
Aronica 6 – Solita partita di carattere del difensore palermitano, che mostra che su di lui ci si può far tranquillamente affidamento per un altro anno, visto il rinnovo arrivato nei giorni scorsi. Mostra qualche decisione su qualche palla, ma riesce sempre a rimediare a suo modo, ovvero facendo ricorso anche alle maniere forti.
Maggio 7 – Finalmente torna in campo dopo qualche assenza per infortunio, e la differenza la si vede subito. Attento in fase difensiva, si rende spesso pericoloso in fase offensiva, arrivando anche vicino al gol che gli viene vietato da un prodezza della difesa piemontese, con la complicità della traversa. Un recupero importante per Mazzarri, che finalmente può far nuovamente affidamento su un elemento prezioso per l’undici azzurri.
Gargano 6,5 – Altra prova tutta cuore e polmoni del piccolo centrocampista uruguayano, che non si risparmi mai nel pressign sugli avversari. Perde come al solito qualche pallone che non dovrebbe perdere, ma ne recupera così tanti che qualche errore glielo si può perdonare.
Inler 6 – Ha il compito di impostare l’azione azzurra contro un Novara letteralmente chiuso in difesa. Si limita a fare il suo compito, senza troppi errori, anche se, come tutti si aspettano, potrebbe e dovrebbe dare di più. (dal 76′ Vargas 6 – Il suo è un voto di stima e di fiducia, perchè, seppur in campo per pochi minuti, mostra segnali di crescita. E’ autore di qualche buona giocata, e da uno come lui).
Zuniga 6,5 -Ritorna in campo dopo la squalifica, e mostra ampiamente di meritare la maglia da titolare sulla fascia sinistra. Tiene in costante apprensione gli avversari con le sue ubriacanti, anche se spesso eccessive, finte. Da il suo apporto anche in fase difensiva, aiutando i compagni del reparto arretrato. (dal ’89 Dossena SV)
Dzemaili 7,5 – Chiamato a sostituire Lavezzi, risponde presente alla chiamata di Mazzarri. Crea continuamente scompiglio tra le linee con i suo dribbling, ha il merito di mandare in porta Cavani che deve solamente appoggiare in rete. Onnipresente in qualsiasi zona del campo, a destra e a sinistra. Prova spesso la conclusione dalla distanza, ma stasera la fortuna non è del tutta dalla sua parte. Avrebbe meritato il gol, a coronamento di una prestazione superlativa.
Hamsik 6,5 – Con l’assenza del ‘Pocho‘, tutti gli occhi avversari sono puntati su di lui. Infatti si trova spesso imbrigliato nella rete novarese che non gli lascia respiro, ma porta a termina in maniera ottimale il suo lavoro oscuro, ma prezioso, tra le linee creando ampi spazi d’inserimento per i compagni. ( dal 91’ Ammendola SV).
Cavani 6 – Nel primo tempo sembra un pò spaesato e fuori dalla manovra, sbagliando anche molti appoggi. Sul suo gol ha solamente il compito di appoggiare la palla in rete. Nella ripresa cresce anche se cerca con troppa insistenza il gol. Pure se sottotono, riesce sempre a mettere il suo zampino.
Mazzarri 6,5 – Ha chiesto ai suoi di portare a casa il risultato, a prescindere dalla prestazione. I ragazzi rispondo alle richieste del mister con una buona prova, senza mai mettere in discussione la gara. Deve far fronte a pesanti assenze nel reparto offensivo, e la sua scelta di inserire Dzemaili dal primo minuto gli dà ampiamente ragione. Ora deve far ritrovare fiducia e continuità a questa squadra, per tentare la difficile scalata al terzo posto.
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