Il record personale è dietro l’angolo. Basta veramente poco per poterlo raggiungere. Mai Ezequiel Lavezzi, nelle quattro stagioni precedenti in maglia azzurra, era arrivato ad un passo dalla doppia cifra. Fino al torneo in corsa era rimasto sempre indietro. Al massimo aveva siglato otto reti, in altre occasioni addirittura sei. Poche, troppo poche per uno che di mestiere fa l’attaccante. Quest’anno, invece, il Pocho si è dato alla pazza gioia.
Ha prima di tutto fatto meglio delle altre volte. Il gol con l’Atalanta, infatti, è stato il nono in serie A. È passato inosservato, poiché, mercoledì sera si è perso al San Paolo. Si fosse almeno pareggiato allora qualcuno se lo sarebbe ricordato. Purtroppo l’amarezza è stata tanta e per forza di cose si è badato ad evidenziare i numeri negativi degli ultimi incontri. Domani contro il Lecce l’argentino vorrebbe brindare alla decima griffe. Un successone per uno che è stato sempre considerato un incompiuto in fase realizzativa.
Sì perché ha sempre fatto tutto bene ma sotto porta non è mai stato un campione. Fortunamente per lui e per il Napoli è stato più preciso. Alcune reti sono state fondamentali per incassare dei punti i pesanti, altre, purtroppo, sono servite a poco. Per l’appunto quella dell’altra sera contro l’Atalanta.
Il Roma
