di Raffaele Silvestri
Peggio di così non si poteva fare. Il Napoli crolla sotto i colpi di un’ Atalanta cinica e ben messa in campo. Gli azzurri si dimostrano una squadra stanca e senza idee, capace di complicarsi la vita nel momento più importante della stagione. I nerazzurri giocano una partita con grinta e decisione, convinti di poter piazzare il colpaccio, sin dalle prime battute della gara. Nel primo tempo, al vantaggio di Bonaventura risponde il solito Lavezzi. Nella ripresa l’Atalanta si prende la scena chiudendo la partita sull’ 1-3, grazie alle reti di Bellini e Carmona. Terza sconfitta consecutiva per il Napoli che rischia di salutare per sempre il sogno Champions League. L’ Atalanta si dimostra, ancora una volta, una delle rivelazioni di questo campionato.
De Sanctis 5 – Da solo non può evitare il crollo difensivo. Nel disastro, si fa notare per qualche parata importante.
Grava 4 – Schierato in campo dal primo minuto, è uno dei protagonisti del crollo difensivo della serata. E’ fuori posizione sul primo gol dell’Atalanta e si perde Bellini sul raddoppio bergamasco (74′ Aronica 5 – Entra troppo tardi a giochi ormai fatti).
Fernandez 4,5 – Doveva essere l’uomo più in forma della difesa, si rivela il più stanco e nervoso di tutti. Insieme al reparto difensivo, è tra i peggiori della partita.
Campagnaro 5 – Prova a reagire alla serata negativa, ma da solo non può nulla. Partecipa in qualche ripartenza offensiva ma per il resto è poca cosa.
Dzemaili 5 – Prova a farsi notare in qualche azione importante della squadra. Per il resto gioca una gara totalmente anonima.
Gargano 5 – Inizialmente ci mette il solito cuore. Con il passare dei minuti si spegne insieme a tutta la squadra (68′ Vargas 5 – Ancora una volta è costretto ad entrare nel momento peggiore della partita. Tocca qualche pallone importante anche se da solo non ha il potere di cambiare la partita).
Hamsik 4,5 – Arretrato ancora una volta sulla linea di centrocampo, non riesce ad essere determinante. Distratto e poco preciso, non entra quasi mai nel vivo della manovra. Ennesima prestazione da dimenticare (64′ Inler 4 – Continua a deludere, partita dopo partita. E’ tra le note negative più grandi della stagione).
Dossena 4,5 – Non riesce a spingere una sola volta sulla sua fascia di competenza. Sicuramente un lontano parente del colosso d’ inizio stagione.
Pandev 4 – Doveva essere il quarto tenore, si rivela una delle note più tristi della partita. Sbaglia le cose più semplici e si fa espellere per un fallo a gioco fermo su Moralez.
Lavezzi 6 – L’ unico che non si arrende mai. Segna il gol del momentaneo pareggio e lotta come un leone fino alla fine.
Cavani 5,5 – Anche lui sbaglia praticamente tutto. Anche il matador si scioglie insieme alla squadra.
All. Mazzarri 4 – Aveva caricato l’ambiente durante tutta la settimana, annunciando il pronto riscatto. In campo si è visto l’esatto contrario. Evidentemente di fronte ad una squadra stanca non si possono fare magie.
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