NAPOLI – “Che colpe volete dare a Mazzarri? Con la sconfitta dell’Olimpico c’entra poco, ha messo in campo la migliore formazione possibile. Se non si capisce che giochiamo sfruttando le fasce laterali e non avendo nè Zuniga, nè Maggio, è chiaro che ci siamo snaturati. Mazzarri ha fatto benissimo e abbiamo rischiato di vincere o di pareggiare“. Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis che era rimasto in silenzio dopo la sconfitta di sabato sera all’Olimpico con la Lazio, parla ai microfoni di Marte Sport Live e lo fa anche per difendere il tecnico azzurro. “Mi sembra – aggiunge De Laurentiis – che si dicano un mare di cose senza senso: la Champions League ci ha tolto lo smalto e altre cose. Non è vero, questo è il gioco del calcio, è capitato anche al Milan. Non possiamo avere 50 giocatori a disposizione“. “Nel calcio – conclude il presidente del Napoli – può capitare di tutto, dalla prossima settimana torna Zuniga e avremo la rosa a disposizione. Dico ai calciatori, non fatevi influenzare dai media, voi non siete sgonfi. La condizione psicologica dipende soltanto da voi, la condizione fisica sarà perfetta grazie al nostro staff tecnico. Le difficoltà ce le abbiamo noi come la Lazio, l’Udinese, la Roma“.
«PLATINI ANTICIPI LA RIVOLUZIONE CHAMPIONS» – Dai microfoni di Radio Marte il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis torna oggi su un tema a lui molto caro, quello di una Champions a più squadre, di una sorta di campionato europeo per club che, a suo giudizio, dovrebbe sostituire da subito la più importante rassegna calcistica europea per club. “Ho sempre parlato in buona fede e in maniera obiettiva – dice De Laurentiis – e mi fa piacere che anche Platini si renda conto delle mie battaglie sull’Europe League. È una fatica enorme, una distrazione eccessiva senza il giusto rendiconto”. “Sento dire – conclude il presidente del club partenopeo – che la Champions a più squadre perde fascino, ma non è vero. Chi l’ha detto che non ha fascino? Dipende da come si organizza la formula. Chiedo a Platini di anticipare la nuova Champions League, non aspettiamo oltre, sarebbe importante anticiparlo di un anno e portare più soldi nelle casse di tutti”.
CON JUVE ‘GEMELLAGGIO’ E GRANDI SCONTRI – “Tra Napoli e Juve c’è una continuità assoluta sin da quando siamo ripartiti dalla serie B. Mi sembra che ci sia una specie di gemellaggio sul piano dei vari incontri”. Aurelio De Laurentiis esamina ai microfoni di Radio Marte i rapporti e le affinità tra Napoli e Juventus, anche in vista dell’appuntamento di fine maggio all’Olimpico quando le due squadre si contenderanno la Coppa Italia. “I nostri tifosi – dice – hanno accompagnato la squadra dimostrando una grande maturità sia all’estero che in Italia. Saranno all’altezza anche per la bellissima finale di Coppa Italia allo stadio Olimpico. Il Viminale sta studiando tutte le misure, non mi permetto di mettere bocca, ha una grande responsabilità. Io rappresento i desideri della mia gente. Ci sono un milione e duecentomila persone che hanno frequentato lo stadio e solo trecentomila hanno la tessera del tifoso. Mi devo preoccupare anche degli altri novecentomila. Capisco che deve essere una festa, ci saranno gli occhi di tutti su questa manifestazione. Ci sarà anche il presidente Napolitano”. “La manifestazione – conclude De Laurentiis – deve essere all’insegna dello sport e dell’amicizia. Il rispetto tra due tifoserie deve essere massimo. È un fattore importante, poi vedremo che cosa accadrà. Se la Juve dovesse vincere lo scudetto, ci sarebbe anche la famosa partita a Pechino sempre tra queste due squadre”.
Corriere dello Sport