Tantissimi tifosi ieri pomeriggio fuori dall’Holiday Inn, intere famiglie ad attendere l’arrivo degli azzurri per l’allenamento pomeridiano. Un abbraccio della gente, grande entusiasmo e voglia di ripartire già contro l’Atalanta. Prezzi ribassati in tutti i settori, prevista una buona affluenza di pubblico domani sera al San Paolo per il turno infrasettimanale di campionato.
Oggi è già rifinitura, il giorno in cui verrà provata la formazione. Indisponibile Maggio, domani il nazionale di Prandelli verrà sottoposto agli esami di controllo, ancora in dubbio anche per Lecce. Assenti contro l’Atalanta gli squalificati Zuniga, Britos e Cannavaro. Torna invece a disposizione Gargano e ovviamente si riprende la maglia da titolare, l’uruguaiano particolarmente carico per la nascita di Thomas, il suo secondo bambino.
Stavolta le due assenze sono in difesa, certo dell’impiego l’argentino Fernandez al posto di Cannavaro. Pronto ad entrare in formazione anche Grava, se il difensore casertano darà piene rassicurazioni potrebbe avere una nuova chance dall’inizio. Da verificare chi potrebbe fargli spazio, con il ritorno ai tre difensori, cioè al modulo classico, potrebbe uscire Aronica o eventualmente Campagnaro a meno che Mazzarri non decida ancora di giocare a quattro.
La certezza è la conferma in attacco di Pandev. Il macedone è il più in forma di tutti, all’Olimpico ha segnato e giocherà certamente dall’inizio. Il punto fermo è lui, ma saranno confermati anche Cavani e Lavezzi. Quindi di nuovo tridente pesante, dovrà uscire uno a centrocampo e cioè uno tra Dzemaili e Hamsik, o in ultima analisi Inler. Gargano tornerà e ci sarà. E contro l’Atalanta giocherà dall’inizio anche Dossena sulla sinistra. Stavolta almeno un esterno vero c’è e Mazzarri non vorrà rinunciarci. In un momento di difficoltà e cui c’è da fare risultato a tutti i costi in genere ci si affida ai meccanismi più collaudati, anche a livello di modulo.
Il Mattino
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