Il questore di Napoli, Luigi Merolla, è intervenuto sulle frequenze di ‘Radio Kiss Kiss’, tentando di fare chiarezza sulla questione spinosa della vendita dei biglietti, per la finale di Coppa Italia del 20 maggio, proponendo una vendita dilazionata in tre fasi: “E’ stato deciso di affidare tutto alla Lega nazionale professionisti perchè è una manifestazione nazionale e non una partita di campionato, dove si fa riferimento alle società. Quello che abbiamo fatto, è stato invitare la Lega a vendere una piccola parte di tagliandi anche a coloro che non possiedono la tessera del tifoso. Ripeto, è un invito che abbiamo mosso così come abbiamo varato questa ipotesi di vendita divisa in 3 fasi: la prima comprende la vendita di biglietti elettronici a chi ha l’abbonamento e la tessera del tifoso, la seconda prevede la vendita dei biglietti per coloro che possiedono solo la tessera del tifoso e, l’ultima fase, che dovrebbe concretizzarsi nei giorni imminenti alla partita, se le società ne fanno richiesta, un piccolo quantitativo di biglietti da vendere sempre online con previa prenotazione, per coloro che non hanno la tessera.”
LA CURA DEI DETTAGLI ASSICURERA’ L’ORDINE PUBBLICO – Il questore ha sottolineato l’importanza, oltre della vendita dei tagliandi, soprattuto della gestione dei tifosi, pronti a partire a decine di migliaia per la capitale: “Non c’è apprensione ma è un evento da curare nei minimi particolari perchè, innanzitutto, ci saranno 32000 persone che partiranno da Napoli per andare in un’altra città e, a loro volta, si incontreranno con altre persone di fede calcistica diversa. Per ora si pensa a fare ordine nella vednita dei tagliandi e, una volta terminata la questione biglietti, si passerà a curare la modalità della trasferta con il questore di Roma per far si che le due tifoserie entrino allo stadio incolumi e possano assistere all’evento sportivo con tutta la serenità anzi, vi faccio un’anticipazione: l’Olimpico sarà diviso”.
VM
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