A margine della conferenza stampa di presentazione di Fredy Guarin, il direttore tecnico dell’Inter Marco Branca ha parlato dell’ex giocatore del Porto, ma anche della stagione nerazzurra: “Guarin è un giocatore che seguivamo da due anni – ha spiegato – e lo abbiamo acquistato grazie agli ottimi rapporti con il Porto. Ringrazio i loro dirigenti e il loro presidente con il quale abbiamo confermato di avere un ottimo canale diplomatico.
Quando finirà il campionato o magari anche prima parleremo del riscatto di Guarin, ma niente cifre. Non ne parlo. Fredy è bravo e ha l’età giusta per rimanere con noi a lungo. Lo abbiamo preso perché lo valutavamo un’occasione da non farsi sfuggire. Se quando è partito Motta ci fosse stato lui, le cose sarebbero andate meglio perché l’allenatore avrebbe avuto più possibilità di scelta e poi Guarin è un giocatore importante”. ANNATA – Branca ha poi ammesso che, dopo la partenza di Eto’o, non poteva escludere che la stagione sarebbe stata complicata: “Sapevamo che l’annata poteva essere di transizione.
Gli investimenti che uno fa dipendono dalle disponibilità economiche e non credo che la qualificazione alla prossima Champions possa influire sulle nostre decisioni. Obiettivo Champions? La penso come l’allenatore: una partita alla volta, poivedremo… Il ritorno di Balotelli? Ora pensiamo a Guarin e alla prossima partita. Per parlare del resto ci sarà tempo tra 2 mesi”.
Corriere dello Sport
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