Molto probabilmente l’attuale dg del Napoli Marco Fassone a fine stagione dovrebbe liberare la poltrona che occupa. Il nome che circola maggiormente come suo sostituto è quello di Michele Uva, attualmente responsabile del centro studi Sviluppo e Iniziative Speciali della FIGC. Ad Uva verrebbe anche affidato il progetto della costruzione del nuovo stadio di Napoli. Ed è proprio su questo argomento sul quale si sofferma Uva ai microfoni di ‘Radio Crc‘: “Quella degli stadi è un percorso che bisogna assolutamente intraprendere, può cambiare la vita anche alle piccole realtà. Domani è in programma un’importante riunione che darà molte indicazioni su come sfruttare eventuali nuovi impianti. Attualmente il problema non è quello di trovare dei finanziatori, ma di trovare delle aziende sportive che sappiano ben delineare il progetto. De Laurentiis sa bene che per fare un nuovo stadio c’è bisogno di investire e che i risultati si valuteranno nel medio-lungo periodo, perchè nei primi anni non ci sono ricavi. La Juventus ha impiegato 5 anni per costruire lo stadio, e poi quando ci si presenta davanti a dei finanziatori o ad una banca, non bisogna vendere fumo, ma presenta un progetto concreto. Non so quanto possa costare lo stadio a Napoli, dipende anche dai servizi che si offrono. Le scelte verranno effettuate dagli imprenditori. L’importante è che sia un impianto sostenibile“. Sulle problematiche relative all’organizzazione della finale di Coppa Italia Uva è esente da colpe: “Ciò non rientra nelle mie funzioni, ma è tutto nelle mani della Lega. Io spero solo che questo evento sia una grande festa per due squadre con delle tifoserie molto appassionate”. Infine chiosa su un possibile futuro da direttore generale del Napoli: “Si tratta di una fonte giornalistica che non posso confermare“.
