Il caso è stato chiuso martedì dopo la telefonata tra Petrucci, presidente del Coni, e Beretta, presidente dimissionario della Lega di serie A: la finale di coppa Italia Juve-Napoli si giocherà il 20 maggio allo stadio Olimpico di Roma anche se le due società puntavano ad organizzarla in un impianto dalla capienza più ampia. Ma il caso resta aperto sotto un altro aspetto perché c’è il problema legato alla distribuzione dei biglietti tra le due società. L’intenzione del Viminale è quella di distribuire i biglietti dei vari settori ai sostenitori in possesso della Tessera del tifoso, però De Laurentiis è di parere contrario: ha detto che vuole garantire i diritti di tutti, in particolare dei gruppi ultrà del Napoli che non hanno aderito al progetto e hanno rinunciato in questi due anni a seguire la squadra in trasferta.
Domani ci sarà un nuovo incontro tra Andrea Agnelli e De Laurentiisnella tribuna vip dello Juventus Stadium a Torino, poi il vertice ufficiale di lunedì a Milano in occasione dell’assemblea di Lega. Le due società metteranno a punto una proposta da formalizzare al Viminale in occasione di una imminente riunione che sarà convocata alla presenza del questore Francesco Tagliente, che lascerà l’incarico dopo la finale di Coppa Italia.
Il Mattino
