A ‘Radiocalciomercato.it‘ è intervenuto l’ex difensore azzurro Mirko Savini. L’ex calciatore del Napoli, attualmente svincolato dopo aver militato nel Paok Salonicco, ha analizzato la sfida di domenica sera tra Juventus e Napoli: “Sicuramente sarà una partita difficile. La Juve è in grande forma e il Napoli non può più sbagliare dopo il pari con il Catania. I bianconeri, dal canto loro, non possono cedere il passo ad un risultato negativo, per non dire addio al sogno scudetto.” Parole di elogio per entrambe le squadra: “La Juventus è una mezza sopresa per me, anche perché hanno investito sul mercato. Inoltre, conoscendo Conte, mi aspettavo un grosso campionato, ma non a questi livelli. Col Napoli noi partivamo dalla C. Era un Napoli alle prime armi, poi è cresciuto anno dopo anno. All’epoca era tutto più difficile, c’era la pressione di riportare la squadra in A, poi il presidente e il direttore hanno fatto un gran lavoro. Oggi Mazzarri ha grandi talenti, a cui ha dato una grande mentalità, che nel tempo ha fatto crescere la consapevolezza di essere forti“. Guerra serrata per la corsa all’ultimo posto disponibile per la Champions League: “Il Napoli ha le carte in regola per agguantare il terzo posto , ma la Lazio è quadrata e fino alla fine ci sarà lotta a tre anche con l’Udinese: molto dipenderà dalla partita di domenica, se il Napoli farà bene a Torino acquisirà tranquillità per andare avanti. Lo scontro diretto tra Lazio e Napoli sarà importante, se la Lazio arriverà in vantaggio di 3 punti all’Olimpico, il Napoli dovrà vincere per forza per continuare a sperare.”
SDC
VUOI ESSERE SEMPRE AGGIORNATO SUL TUO NAPOLI? AGGIUNGI NAPOLICALCIOLIVE ANCHE SU FACEBOOK!
Nuovo top club italiano per Roberto De Zerbi in Serie A. Destinazione a sorpresa per…
Il Napoli ha un'occasione d'oro per superare nuovamente l'Inter dopo la sconfitta di Como. Spunta…
Sarri non vede l'ora di tornare ad allenare in Serie A: ecco la nuova mossa…
Alex Meret dovrà risolvere in brevi tempi il suo futuro. Spunta la nuova decisione del…
Il tecnico dei partenopei potrebbe decidere di cambiare qualcosa dopo questo ennesimo passo falso. C'è…
Il ko di Como rappresenta un primo campanello di allarme importante in casa partenopea. E…