Mazzarri cerca spazio per Britos e Fernandez

NAPOLI. Nelle sue notti trascorse a casa, ad Empoli, ci ha riflettuto su. Poche ore di sonno in attesa dell’appuntamento di ieri, faccia a faccia con la sua squadra. Mazzarri ci sta pensando: vorrebbe cambiare qualcosa in difesa. Ma il dubbio è se sia la partita con la Juventus il momento giusto. Del resto, dal fronte infermeria ci sono notizie rassicuranti: sono ormai definitivamente recuperati sia Grava che Britos , quest’ultimo ko per la gara col Catania a causa di alcuni postumi di influenza.

Da vedere quali scelte compirà Mazzarri per la partita contro la Juventus. Quali sono le idee? La prima è già la più ‘ardita’: spostareAronica sulla fascia sinistra (al posto di Dossena) per liberare un posto in difesa. In questo modo si potrebbe utilizzare Britos, forte di testa e poderoso fisicamente, mentre si darebbe riposo a Dossena, apparso non brillante. A confortare questa ipotesi c’è una frase di WalterMazzarri nella conferenza stampa della vigilia di NapoliCatania, che può far sperare in qualche innovazione: «Aronica può essere anche l’alternativa a Dossena sulla fascia sinistra».

Ma Mazzarri potrebbe anche riprovare con Fernandez: in molti vorrebbero rivederlo giocare al centro della difesa, ma è difficile che il tecnico partenopeo rinunci di nuovo a Cannavaro. Potrebbe riposare Campagnaro, ma il giovane argentino sul settore destro ha palesato qualche difficoltà di troppo. Possibile però, che si ripeschi Grava, ad oggi con sole quattro presenze all’attivo. Tuttavia le condizioni del difensore casertano non sono le migliori, visto che anche ieri si è allenato a parte.

Di sicuro c’è che non cambierà il modulo: si resta con la difesa a tre più i due esterni. L’allenatore azzurro non intende ardire esperimenti che possano toccare uno dei suoi capisaldi tattici. Va anche detto che il possibile recupero di Maggio (c’è ottimismo dopo la giornata di ieri) consentirebbe all’allenatore azzuro di avere un’ulteriore garanzia nella fase difensiva: non a caso il Napoli è riuscito a tenere la sua porta tranquilla proprio quando Maggio era in campo. L’apporto del laterale su palle inattive, colpi di testa e folate offensive avversarie è sempre prezioso.

Il Roma

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