di Nicola Lo Conte
Come già dichiarato dal presidente De Laurentiis, il Napoli domenica sera ha tutta l’intenzione di fare il “pesce d’Aprile” alla Juventus, interrompendone l’imbattibilità stagionale e mettendole lo sgambetto nella sua rincorsa allo scudetto. In realtà, scavando negli almanacchi, si scopre che gli azzurri hanno anche la possibilità di riscattare un altro match con la Vecchia Signora giocato nella stessa data.
Il primo Aprile in questione era quello del 1989. In quel caso si giocava a campi invertiti, vale a dire al San Paolo, e di sabato pomeriggio, nell’anticipo predisposto per favorire il Napoli che di lì a quattro giorni avrebbe ricevuto il Bayern nella semifinale d’andata di Coppa Uefa. Il “pesce d’Aprile” fu confezionato, nell’incredulità del pubblico di Fuorigrotta, proprio dai bianconeri, che si imposero per 4-2: dopo il fulmineo vantaggio degli azzurri, orfani di Maradona, con De Napoli, la Juve ribaltò il punteggio nella prima frazione con Napoli e un giovane Renato Buso che qualche anno dopo sarebbe venuto a giocare sotto al Vesuvio, e nonostante il pari di Careca in avvio di ripresa, ancora Buso e un rigore di Magrin sancirono il successo della squadra allenata da Zoff.
Il precedente è tutt’altro che benaugurante per il Napoli, dunque, ma a ben guardare la Juventus non deve preoccuparsi meno della cabala: in quella stagione, prima della gara coi bianconeri, il San Paolo non era stato ancora violato, così come lo Juventus Stadium quest’anno; ed il Napoli, prima di quella gara, inseguiva la capolista Inter ad una distanza di 4 punti, gli stessi che separano oggi i torinesi dal Milan. A buon intenditor…
Ecco un video di quella famosa partita, con l’augurio che in questa occasione lo ‘scherzetto’ lo faccia il Napoli…
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