Coppa Italia, ormai è caos: per Beretta si gioca a Roma, per Petrucci no

di Nicola Lo Conte

L’organizzazione della finale di Coppa Italia tra Napoli e Juventus, in programma il 20 maggio, sta assumendo ormai i crismi del giallo. La querelle scatenata qualche giorno fa dalle dichiarazioni di Aurelio De Laurentiis, presidente degli azzurri, che aveva richiesto espressamente di giocare la finale non all’Olimpico di Roma come da tradizione degli ultimi anni, ma altrove (ventilando l’ipotesi San Siro ma anche altre più surreali come Parigi o Londra), è sempre più fuori controllo. Al punto che davvero non si sa più dove questa partita si giocherà, e anche chi dovrebbe decidere in merito forse sta perdendo la trebisonda.

OLIMPICO SI’, OLIMPICO NO – Facciamo ordine. In mattinata, sul sito ANSA, Gianni Petrucci, presidente del Coni, seccato dal tira e molla delle ultime ore, si esprime così: “Non abbiamo ancora avuto nessuna comunicazione ufficiale dalla Lega e in questa situazione, stiamo pensando noi di non dare l’Olimpico per la sfida tra Juventus e Napoli del 20 maggio. Tutto questo scaturisce dalle troppe polemiche di questi giorni“. Alle 16.20 Maurizio Beretta, presidente della Lega Calcio, replica sostenendo l’opportunità di giocare all’Olimpico: “La finale di Coppa Italia e’ un evento di straordinario richiamo e merita uno stadio che consenta al maggior numero di tifosi di assistervi. Lavoriamo perche’questo si realizzi“. E aggiunge di avere già una bozza di accordo: “Abbiamo uno scambio formale di corrispondenza col Coni per la disponibilita’ dello stadio Olimpico“.

FRATTURA TOTALE? – Passano meno di venti minuti, e la risposta di Petrucci, quantomai piccata, non si fa attendere: “Pensassero ad un altro stadio, per noi il discorso e’ chiuso. Pensavo che le lettere di richiesta per l’utilizzo dello stadio e le riunioni svolte dalla Lega all’Olimpico fossero ufficiali; Beretta ha voluto mettere una toppa ma non s’e’ accorto che e’ rimasto il buco“.

C’E’ L’ACCORDO…FORSE – “Ho parlato con Petrucci pochi minuti fa, ora siamo d’accordo: la finale di coppa Italia si giocherà a Roma“, afferma Beretta, sempre all’ANSA, alle 17.05. Frase che lascerebbe presupporre che l’accordo sia stato trovato, anche se non sono da escludere ulteriori colpi di scena. Anche perché, a margine delle affermazioni del presidente della Juventus, Andrea Agnelli, che parla di Roma come di “sede naturale del trofeo“, si sono aggiunte quelle dello stesso De Laurentiis che ha fatto apparentemente marcia indietro, dichiarando a Radio Marte di essere “d’accordo con Andrea Agnelli quando dice che bisogna giocare a Roma“. Chissà se davvero si scriverà la parola fine su questa vicenda. Soprattutto in considerazione del fatto che ci sono decine di migliaia di tifosi che aspettano di sapere dove dovranno recarsi per assistere a questa partita.

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