di Salvatore De Curtis
Conquistata la finale di Coppa Italia, per il Napoli è ritornato il momento di rituffarsi in campionato e riprendere la rincorsa al terzo posto. Ecco quanto dichiarato dal tecnico Mazzarri nella conferenza stampa alla vigilia della di domani contro il Catania: “Abbiamo archiviato la semifinale di Coppa Italia con il Siena. Ora abbiamo il dovere di pensare al campionato, ci sono ancora trenta punti in palio, possiamo fare ancora bene. Vedremo dove arriveremo. Non credo sia il momento di guardare gli altri, dobbiamo solo cercare di fare il risultato. Dipenderemo soltanto da noi e dalle nostre prestazioni“. Domani c’è il Catania e Mazzarri non ha paura dell’ondata di entusiasmo che ha pervaso la città dopo la gara coi toscani: “Il pubblico è stato molto d’aiuto contro il Siena e spero che anche contro il Catania possa darci una mano in una partita molto difficile. Contro i toscani ho visto una squadra molto stanca e la sfida di domani viene alla fine di un ciclo con un dispendio di energie fisiche e nervose importanti. Poi ci sarà un po’ di tempo per lavorare e quindi per le prossime partite. Proprio per questo il pubblico deve darci un grande sostegno fino all’ultimo minuto”.
MINI TURNOVER – Domani il tecnico livornese attuerà un piccolo turnover per dare un po’ di riposo ai suoi campioni più stanchi: “Giocherà sicuramente Dzemaili, devo solo valutare se al posto di Inler o Gargano. Non posso permettermi di richiare infortuni o prestazioni sottotono. In difesa devo ancora decidere“. Dossena sottotono questa stagione, Mazzarri spiega il perchè della sua involuzione: “Credo che abbia subito un po’ l’esplosione di Zuniga, ma sta bene e reagirà alle ultime opache prestazioni già da domani”.
CAVANI SEMPRE PIU’ MATADOR – Vero trascinatore della squadra, Cavani continua a segnare gol a grappoli: “Contro il Siena ci ha trascinati. La sua forza è proprio il carattere. Ha sempre fame, anche quando sembra in giornata no. Tira sempre fuori l’orgoglio e regala grandi giocate. Da quando è al Napoli si vede la differenza”.
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