Il giorno dopo la conquista della finale di Coppa Italia, a Napoli la caccia al biglietto è virtualmente già partita, e l’iperbole di Mazzarri nel postpartita (“A Roma verrà a vederci mezza città“) non è lontana dalla verità, quantomeno nelle intenzioni dei tifosi. Saranno in molti disposti a fare follie per esserci all’Olimpico il 20 maggio; ma, com’è facile intuire, non tutti riusciranno ad accaparrarsi i preziosi tagliandi. La domanda che in tantissimi si sono posti è: è necessario avere la tessera del tifoso per poter acquistare il biglietto? In un certo sì, come ha precisato Carlo Longhi, componente supplente del Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive – meglio noto come Casms – ai microfoni di RadioKissKissNapoli: “I possessori di tessere nelle due tifoserie, sia quella del Napoli che della Juventus, sono assolutamente in grado di coprire l’intera capienza dello stadio Olimpico, superandola anzi di gran lunga, per cui i tesserati sono certamente avvantaggiati rispetto ai non tesserati, per i quali procurarsi il biglietto sarà un problema“. Non si sa ancora quanti saranno i biglietti a disposizione delle due società: “Le percentuali precise non sono ancora state ufficializzate, ma di certo verranno divisi in parti uguali“. Intanto, la tessera del tifoso ha subito recentemente alcune modifiche. Longhi spiega quali: “E’ cambiato poco con la Fidelity Card: non è altro che la Tessera del Tifoso migliorata e aggiornata a tutto ciò che è successo. Ogni tifoso potrà avere la possibilità di fare una carta con la propria banca e non con quella decisa dalla società sportiva. L’intento è quello di portare più gente allo stadio, facilitandone l’entrata e tutto ciò che può determinare l’accesso. Ci saranno grosse novità con il prossimo campionato“.
NLC
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