L’ex attaccante del Napoli, Cristian Bucchi è intervenuto ai microfoni di ‘Radio Crc’ ed ha parlato del suo passato nella squadra azzurra. In particolare, l’ex bomber romano si è soffermato sul rapporto non troppo idilliaco con l’ex mister del Napoli Edy Reja: “Io e Reja interpretiamo il calcio in maniera differente. Abbiamo sempre avuto idee diverse. Quando un calciatore non riesce a rendere al meglio la responsabilità è principalmente la sua. Quando però si prende un calciatore bisogna conoscerlo ma soprattutto bisogna dargli fiducia. Quando un allenatore ti mette subito in discussione diventa tutto più difficile. Ricordo che dopo appena tre giornate venne in camera da me dicendo che doveva cambiare qualcosa e che quel qualcosa ero io. Ecco perchè una piccola parte di colpa, sul mio scarso rendimento, ce l’ha anche lui. Per il terzo posto vedo favorito il Napoli, oltre al fatto che tifo per gli azzurri. Per quanto riguarda la partita di stasera, sappiamo tutti che il Siena è una squadra tosta. In ogni caso per il Napoli e per i napoletani entrare in finale significa molto, soprattutto se si dovesse battere la Juventus. La finale significherebbe anche assicurarsi l’ Europa League il prossimo anno”.
RS
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