Una splendida notizia per i tifosi del Napoli e di Napoli. Diego Armando Maradona sta per tornare in Italia per risolvere i suoi problemi col fisco, e per spiegare la situazione a Radio Sport 24 è intervenuto il suo avvocato, Angelo Pisani, che ha fatto chiarezza sulla vicenda e ha lanciato un’anticipazione importante sul ritorno in Italia dell’ex Pibe de Oro. La domanda che si pongono gli italiani è relativa alla data del ritorno di Maradona in Italia. Pisani spiega che è questione di settimane, se non addirittura di giorni: “Maradona potrebbe tornare anche domattina in Italia, basta che il fisco lo dichiari estraneo a questo grande equivoco che è la sua situazione tributaria”. Pisani annuncia che le cose saranno presto chiarite davanti ai giornalisti: “Abbiamo organizzato una conferenza stampa pubblica, in cui Maradona spiegherà a tutti qual è la sua posizione. Non vuole sconti, non vuole favoritismi, l’intenzione è quella di far capire a tutti che la situazione è ben diversa da quella prospettata dall’Agenzia delle Entrate. Quando? Penso che già dalla prossima settimana si possa fare, a Napoli sarebbe difficile per problemi di ordine pubblico, stiamo vagliando le ipotesi Roma e Milano”.
LA FONDAZIONE PER SCAMPIA – Il ritorno di Maradona è sicuramente in chiave di una possibile collaborazione futura col Napoli, ma anche per affetto con la città: “Quando ho prospettato questa eventualità di risolvere il problema col fisco, Diego aveva le lacrime agli occhi. E’ ancora legatissimo alla città, il suo progetto è quello di creare una sua fondazione a sostegno dei bambini di Scampia, per dare una chance anche a questi ragazzi che per mancanza di opportunità non riescono ad avere la possibilità di sfondare”.
TUTTO UN EQUIVOCO – L’avvocato del ‘Pibe de Oro’ ha anticipato quale sarà la sua linea difensiva in merito a questa vicenda: “Non c’è un problema di natura fiscale così grande come risulta, Maradona è vittima di un grosso errore. Il Calcio Napoli per lo stesso caso ha fatto ricorso e l’ha vinto nel ’92, quindi non si capisce perché Diego dovrebbe subire un trattamento diverso. Ripeto, è tutto un grande equivoco e lui ha tutta l’intenzione di tornare in Italia già dalla prossima settimana, è un cittadino libero e ha tutto il diritto di farlo”.
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