di Salvatore De Curtis
Non smetta mai di soprendere Lorenzo Insigne. Prosegue la stagione da protagonista del gioiello del Pescara, ma di proprietà del Napoli, che anche in Nazionale riesce a far parlare di sè. Ultimamente è stato protagonista nell’Under 21 di Ciro Ferrara e in un’intervista rilasciata al ‘Corriere dello Sport‘, ha parlato di vari temi, partendo dai due allenatori che in questa stagione stanno partecipando in maniera attiva alla sua crescita, Zeman e Ferrara: “”Dal primo sto imparando tantissime cose e in particolare a come si muove un attaccante, visto che Zeman cura tantissimo la parte offensiva, mentre con il secondo parto da una posizione più arretrata e devo anche difendere. Mi sto completando. Inoltre col boemo facciamo tanto lavoro atletico”. Per la Nazionale è sempre più un uomo chiave, ma ora c’è da pensare al Pescara: “In Nazionale ce la possiamo giocare con tutti e in Francia l’abbiamo dimostrato. Per la finale europea c’è tempo, è un sogno, ma il cammino è ancora lungo. Ora però c’è da pensare al campionato, dobbiamo cancellare la brutta prestazione contro la Reggina, diciamo che abbiamo il 70% di possibilità di tornare in Serie A, sono ottimista, anche se la concorrenza è tanta, con Torino e Sampdoria che hanno qualcosa in più”. Tra i tanti elementi in azzurro c’è tanto di Pescara, infatti insieme allo scugnizzo napoletano ci sono anche i compagni di squadra Capuano e Verratti a vestire la maglia azzurra: “Sono due futuri campioni, il primo è un gran difensore, il secondo è un centrocampista alla De Rossi. A Capuano gli ruberei un paio di centimetri, a Verratti la grinta”. Infine il futuro, che il giovane attaccante di Zeman vede tinto d’azzurro: “”Spero di essere ancora al Pescara, ma in Serie A. Più in là mi piacerebbe giocare nel Napoli, dove gioca Lavezzi, un giocatore a cui mi ispiro di più ultimamente, ma è Del Piero il giocatore che ho sempre ammirato”.