E’ un Walter Mazzarri raggiante quello che commenta la vittoria del posticipo.“Non pensiamo a niente, dobbiamo crescere. Quest’anno siamo in Champions e il girone ci ha portato via tante energie. Fino al 2-0 abbiamo rischiato che il Palermo ci raggiungesse, dobbiamo stare più attenti in fase difensiva e continuare così partita dopo partita”. Il tecnico continua encomiando gli avversari: “Mi metto nei panni del Palermo: quando una squadra è sotto di tre gol in casa perde gli stimoli. Bisogna fare prima ciò che abbiamo fatto sul 3-0 e impedire agli avversari di farci male. Non ci dobbiamo mai accontentare. Vargas? E’ un ragazzo giovanissimo, rispetto agli altri giocatori che abbiamo non è abituato ai viaggi intercontinentali. Deve crescere. Da due anni a questa parte stiamo facendo qualcosa di straordinario. Non ci è girata bene, a volte, perché come prestazione avremmo meritato di più. Dobbiamo continuare così. Questa squadra come personalità e prestazioni è cresciuta in soli due anni, non dimentichiamo che due anni fa era sestultima dopo sette partite. L’applauso di Palermo a Cavani? Sono cose belle, vuol dire che Edi ha lasciato un bel ricordo. E’ anche bello che un pubblico avversario si comporti in questo modo. Sono cose che fanno bene al calcio”.
F.P.
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