Anche Hugo Campagnaro, fra i protagonisti di questo grande Napoli, ha parlato dell’impresa degli azzurri in Champions League. Campagnaro affida i suoi pensieri alle pagine del ‘Mattino’: “E’ stata una battaglia, ma alla fine ce l’abbiamo fatta. E’ stato un bel momento, coronamento dei dieci anni passati da quando sono arrivato in Italia. Ho sentito anche Gugnali, il collaboratore ct dell’Argentina, Sabella, che mi ha detto che la convocazione dipende da come gioco. Ci spero, il sogno di ogni calciatore è di giocare per la Nazionale del proprio paese. L’Italia? Se n’è parlato ma io Prandelli non l’ho mai sentito”. Due parole anche su Lavezzi: “A Napoli è considerato un idolo, qui dopo Maradona c’è lui. Credo che soffra un po’ la grande passione dei tifosi, d’altronde l’ha detto anche lui”.
A.P.